di S.F.
«Ribadiamo la non condivisione di questa modalità gestionale basata su continue riorganizzazioni che, per come adottate, lasciano modo di pensare che siano utili non tanto alle reali esigenze dell’ente e dei cittadini ma a mandare messaggi punitivi a pubblici funzionari che sono all’esclusivo servizio della nazione e premi invece a chi si allinea ai desiderata degli amministratori». È parte della missiva a firma Uil Fpl nei confronti del Comune di Terni: l’invio è arrivato nella giornata di lunedì e fa seguito all’approvazione del nuovo organigramma in giunta (venerdì), l’ennesimo ‘ribaltone’ nel giro di poco meno di un anno e mezzo.
IL NUOVO ORGANIGRAMMA: SPUNTA LA DIREZIONE GOVERNO DEL TERRITORIO
L’accusa dal fronte sindacale è, in sintesi, quella di non aver rispettato il Ccnl in tema di informativa sindacale (leggasi i cinque giorni di preavviso previsti). Con tanto di ‘minaccia’ giudiziaria se la situazione non dovesse cambiare. Viene inoltre tirato in ballo il Piao, il Piano integrato attività ed organizzazione del luglio 2024: anche in questo caso per il sindacato l’invio sarebbe stato tardivo. C’è una certezza: a palazzo Spada, palazzo Pierfelici e le altre sedi comunali il malumore non manca. Il confronto con le organizzazioni sindacali c’è stato lo scorso 26 agosto in aula consiliare.
FEBBRAIO 2024, UN’ALTRA DIREZIONE
LA RIORGANIZZAZIONE DI FINE 2023
Bene, ma perché questo nuovo ribaltone? Il documento istruttorio porta la firma del direttore generale Claudio Carbone: «Opportuno dare ulteriore impulso all’attività dell’amministrazione comunale anche attraverso la modulazione delle competenze gestionali rispetto al procedere della realizzazione del programma di mandato, finalizzata a perseguire un elevato livello di prestazioni in merito al decoro urbano, alla sicurezza urbana, al turismo, al rilancio delle attività commerciali e produttive, con uno sguardo sempre attento alle tematiche ambientali». Di fatto c’è ancora più ‘potere’ nelle sue mani. Per l’ente il nuovo modello sarà «da considerarsi decisamente più incisivo al fine di assicurare l’unitario svolgimento delle attività previste nel programma di mandato». Vedremo gli sviluppi.
IL RIASSETTO DI SETTEMBRE 2023
IL RIASSETTO DI LUGLIO 2023
Di conseguenza, da prassi, c’è l’adeguamento del funzionigramma, della dotazione organica e soprattutto delle ‘pesature’ dirigenziali dopo l’ok dell’Organismo indipedente di valutazione (Dante De Paolis), visto anche l’arrivo – come già specificato la scorsa settimana – di un nuovo dirigente con la procedura dell’articolo 110 del Tuel (a quanto pare ne seguirà un secondo per l’area commercio/sviluppo economico). A firmare la comunicazione Uil sono i referenti territoriali, vale a dire Agata Amitrano, Ilaria Venturi e Gianluca Covicchio.
Terni, 2 nuovi dirigenti e ‘taglio’ su assunzioni per la polizia Locale. Si usa fondo d’emergenza