di S.F.
Rifinitura, un paio di scambi con i tifosi e tutti in ritiro pregara. Preparazione terminata, la Ternana di Sandro Pochesci è pronta per il 91° ‘Derby dell’Umbria’: in un clima più che tranquillo e senza toni alti – nuovo silenzio per Sandro Pochesci, al suo posto ancora il ds Luca Evangelisti – le ‘Fere’ si sono ritrovate al ‘Taddei’ sabato pomeriggio per gli ultimi dettagli: ora c’è la gara, la più prestigiosa nella carriera del 54enne trainer romano. Il capitano Marino Defendi e il direttore sportivo sono certi: «Può arrivare la svolta». Si inizia alle 15 con la direzione arbitrale di Gianluca Aureliano di Bologna. ‘Primavera’ sconfitta a Campitello dall’Ascoli.
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Convocata tutta la rosa Match ‘speciale’ e convocazioni diverse dal solito. Nessun rossoverde libero, tutti in ritiro: Capitani, Franchini, Taurino (lavoro differenziato tutta la settimana insieme a Vitiello) e Gigli, di fatto esclusi o quasi dalle gerarchie di Pochesci, fanno parte del gruppo dei 28. Il dubbio tattico della Ternana è legato all’utilizzo del 3-3-3-1 (in transizione difensiva Varone e Defendi scalano verso l’esterno, andando a formare una linea a cinque) o del 4-2-3-1, i due sistemi provati (con il 4-3-1-2 Pochesci opterebbe per mettersi a specchio rispetto ai biancorossi) a più riprese in settimana. In quest’ultimo caso aumenterebbero le chance di titolarità di Filippo Tiscione: il siciliano, nonostante i 20 minuti collezionati nelle otto gare più recenti, è stato schierato in diverse circostanze nell’undici di partenza. Non è da escludere dunque una maglia da titolare per il 20. Stesso discorso per Ivan Varone, di recente scalzato ancora da Federico Angiulli. Davanti, salvo sorprese, il terminale offensivo sarà Montalto.
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Sorrisi e serenità: «Scrivere pagina importante» Un clima pre derby atipico. Sembra quasi che al ‘Liberati’ si giochi una partita come le altre, da una parte e dall’altra. Non un aspetto negativo – come non ricordare il video Hic Sunt Ferae dell’ottobre 2015, un boomerang – per i giocatori rossoverdi come spiega il capitano Defendi: «L’abbiamo vissuta in maniera diversa rispetto agli altri, non è stata troppo caricata perché non bisogna spingere troppo. Viene da sé la carica, normale che sia un match di rilievo per tutta Terni e i tifosi al di là della classifica: a distanza di tanti anni, la gente merita una bella vittoria. Ci puntiamo, giocheremo per vincere. C’è bisogno – risponde sull’assenza del tifo organizzato biancorosso – solo del sostegno dei nostri supporter, tutto il resto non conta: per quello che diamo e stiamo facendo la classifica è un po’ bugiarda e loro hanno capito. Vogliamo scrivere una pagina importante della società, spero sia l’anno buono».
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Fuori i fatti Mai come quest’anno, per necessità di classifica, servirebbero i tre punti contro il ‘Grifo’. In casa Ternana, proveniente da quattro pareggi consecutivi, la divisione della posta in palio non aiuterebbe più di tanto. Insomma, è tempo di invertire il trend e in via della Bardesca ci credono: «Il derby – conclude l’ex Bari – di certo è una partita non come le altre. Bisogna arrivarci con la mente libera, contro il Perugia serviranno solo i fatti». Tabù Perugia da rompere per il centrocampista lombardo: sei gare – con minutaggio – con le casacche di Bari e Ternana, mai un successo tra coppa Italia e serie B.
SORPRESA TISCIONE PER POCHESCI?
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L’importanza per l’annata: «Pronti a dare gioie» Ancora silenzio pregara per Pochesci («lasciatelo stare, sta’ sotto adrenalina e ha l’elmetto da Foggia», commenta scherzando Evangelisti) tocca ancora al ds romano: «Si percepisce – il suo commento – nell’aria un clima importante, carico. La squadra ha preparato l’incontro in maniera serena, vogliamo quel risultato che i tifosi aspettano da tempo: ci vuole testa, gamba e cuore, ma soprattutto il primo aspetto. Bisognerà aiutare l’arbitro perché andrà in difficoltà anche lui; siamo pronti ad affrontarla da uomini veri. Un derby che ci può far cambiare la stagione, sono sicuro che il pubblico ci trascinerà fino alla morte e noi siamo pronti a dare questa gioia a loro. Pressione? No, sentiamo la responsabilità. Magari qualitativamente possono essere inferiori a qualcuno, i ragazzi sono stati sempre eccezionali e in queste circostanze, ripeto, conta molto la testa: domenica pomeriggio spero si chiuda il cerchio».
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Caccia alla svolta: «Loro grande squadra» L’auspicio in via della Bardesca è che il primo derby della nuova proprietà porti in dote i tre punti. Un’operazione rilancio da sogno per Stefano Bandecchi («anche lui è con l’elmetto») e Stefano Ranucci: «In queste gare non si può parlare di tatticismi, una partita che ha molte sfaccettature e che va oltre le canoniche situazioni. I derby – ha concluso Evangelisti – sono particolari e il Perugia è una grande squadra, costruita per vincere: siamo consapevoli delle nostre forze e ci potrebbe essere la svolta. Sarà dura per noi e per loro». Stop chiacchiere, alle 15 il fischio d’inizio. Tra paganti, abbonati (2001) e accreditati si andrà oltre le 9 mila presenze. Sarà possibile acquistare i tagliandi – rivendite ufficiali e botteghini – anche il giorno stesso del match, fino alle 15.
MAURO BALATA A CAPO DELLA NUOVA GOVERNANCE DELLA LNPB
‘Derby dell’amicizia’ al femminile Dalle 13 sul terreno del ‘Liberati’ scenderanno le scuole calcio di Ternana e Perugia per il consueto ‘Derby dell’amicizia’, organizzato per creare un clima di condivisione e fair-play. La novità di quest’anno è legata alla partecipazione di giovani calciatrici tra i 7 e 14 anni: saranno loro a disputare mini match da 20 minuti, per poi accompagnare i calciatori senior durante l’ingresso. L’evento è coordinato dal responsabile del settore giovanile dei rossoverdi Silvio Paolucci e dal direttore generale dei biancorossi, Mauro Lucarini.
‘Primavera’ ko Intanto i ragazzi di Ferruccio Mariani hanno interrotto la lunga striscia positiva. Alle spalle il derby di lunedì a Perugia, i rossoverdi sono stati sconfitti a Campitello dall’Ascoli per 1-2: i gol, di Mataloni, Sicari e De Angelis, tutti nel corso della ripresa. Il 2 dicembre la Ternana sarà di scena a Bari.
