di S.F.
Selfie in sequenza – inutile dire che il più ricercato è Sandro Pochesci, specie tra i giovanissimi – e regali da scartare. Si è conclusa così la seduta pomeridiana di giovedì in casa Ternana, con il trainer romano sempre più focalizzato sull’aspetto tattico: ‘forcing’ sul 3-4-2-1 e sul 4-2-3-1, con particolare attenzione verso il lavoro degli esterni d’attacco. Intanto proseguono i sopralluoghi al ‘Liberati’ per il miglioramento dell’impianto: in arrivo – annoso difetto, non da poco – una connessione wifi quantomeno accettabile in tribuna stampa.
«Fate gol», focus su Carretta Un Pochesci molto vocale a tre giorni dal suo primo derby professionistico in oltre dieci anni. D’altronde l’allenamento ha visto i rossoverdi impegnati in una lunga partitella a tutto campo, dove Plizzari e compagni sono stati schierati in larga misura con due soluzioni tattiche: il 3-4-2-1 con Ferretti, Valjent, Gasparetto, Signorini, Favalli dietro nei ripiegamenti difensivi e il 4-2-3-1 con il 21enne slovacco terzino destro. Manco a dirlo Pochesci si è ‘scatenato’ in particolar modo su Mirko Carretta (27 anni compiuti proprio giovedì, festeggia invece il 31° compleanno Paolucci): più volte il romano ha schiarito le idee all’esterno pugliese, facendogli notare la necessità di dover tagliare verso l’area di rigore per far gol e non allargarsi sempre e comunque. Il tutto ciò mentre Vitiello e Taurino svolgevano differenziato sul terreno del ‘Liberati’; assente Albadoro, out – nessun allenamento in gruppo – per il derby salvo utopici sviluppi nelle prossime ore.
Chance per Tiscione? Avvio super, l’assist nel 3-3 di Salerno e luce in declino per il 31enne ex Fondi. Il brevilineo trequartista, con il trascorrere della sua avventura rossoverde, ha perso gerarchie e di gran tinta: appena venti i minuti – frammenti di gara contro Ascoli e Cittadella – concessi da Pochesci nelle ultime otto apparizioni. D’altronde l’ascesa di Tremolada, il lavoro difensivo non impeccabile del palermitano e un generale cambiamento nel modo di interpretare i match non lo hanno di certo favorito. Giovedì tuttavia il numero 21 è stato testato a lungo nell’undici titolare, sia nel 3-4-2-1 (con il milanese accanto e Montalto unica punta) che con il 4-2-3-1: in questo caso ha agito da esterno destro nel poker offensivo completato da Tremolada, Carretta e l’attaccante siciliano. Possibile che Pochesci opti per lui proprio in una delle sfide più importanti della carriera a livello professionale? Difficile ipotizzarlo, le indicazioni odierne però lasciano giocoforza in ballo quest’opzione.
SANDRO POCHESCI, VITERBO, OLBIA E ORA TERNI: 1° DERBY ‘PRO’ DAL 2007. LA PRESSIONE PER VINCERE
Tifosi ‘assaltano’ Pochesci, regalo per Paolucci In casa Ternana, nonostante la zona retrocessione in classifica e le due sole vittorie in sedici gare ufficiali, il clima è più che sereno all’apparenza. Sia nel gruppo che nell’ambiente – superata quota 6 mila biglietti venduti, si va verso i 9 mila complessivi compresi gli oltre 2 mila abbonati – la fiducia resta alta in vista del derby: esortazioni continue e dimostrazioni d’affetto nei confronti dei rossoverdi. Selfie su selfie per l’allenatore delle ‘Fere’, mentre per Paolucci un regalo per il compleanno. Insomma, sorrisi e abbracci fino a domenica, quando la squadra avrà a disposizione l’ennesima opportunità di ripagare quei tifosi che mai hanno mollato la squadra nonostante numeri tutt’altro che invidiabili. Ma in primis la chance di uscire dai bassifondi della classifica, dove da tempo è bloccata la Ternana.
Sopralluogo in tribuna stampa con Fenili e Garrasi Al ‘Liberati’ di certo non mancano i problemi – eufemismo – legati all’utilizzo del wifi. Ed ecco che a stretto giro arriveranno novità anche su questo fronte: nel pomeriggio la segretaria sportiva Vanessa Fenili e il responsabile della struttura informatica Daniele Garrasi hanno guidato un sopralluogo al terzo piano dei distinti ‘A’ per capire in che modo risolvere la situazione.
La ‘solita’ incursione, scritte Grifo Settimana pre derby. Poteva mai mancare l’incursione notturna dei tifosi biancorossi (non ci saranno domenica al ‘Liberati’) in città per qualche atto di vandalismo qua e là? No, chiaro, figuriamoci. Una ‘prassi’ – purtroppo, vale anche per la sponda rossoverde ovviamente – che si è ripetuta anche quest’anno: nella notte tra mercoledì e giovedì rapido passaggio biancorosso in via Leopardi, a poco più di duecento metri dell’ingresso per la curva nord delle ‘Fere’. Risultato? Vernice e scritte accanto al luogo di ritrovo prepartita della curva nord. Nel 2015 a essere prese di mira furono le piscine dello stadio.
