Terni, variante centro sportivo Ternana: «No vizi legittimità». Si torna in commissione

Fissato il confronto a palazzo Spada per la nuova delibera: si conferma integralmente il testo già approvato a giugno. Il nodo dei ricorsi Tar resta

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di S.F.

Il progetto per vocabolo Gioglio

Si prende atto che «l’intero procedimento urbanistico conclusosi con la delibera di consiglio comunale 22 del 7 marzo 2022 non presenta vizi di legittimità, avendo seguito le procedure di legge previste dalle normative che disciplinano le varianti urbanistiche del tipo in esame ed avendo acquisito i pareri favorevoli degli enti o uffici competenti ed avendone recepito le prescrizioni impartite». La firma è del dirigente Claudio Bedini e riguarda l’iter per la realizzazione del centro sportivo della Ternana in vocabolo Gioglio. Perché se ne parla? Per giovedì è stata fissata la I commissione consiliare per l’ulteriore via libera. Salvo sorprese sarà uno degli ultimi atti ‘ordinari’ dell’esecutivo a guida Latini considerando che a stretto giro ci sarà la pubblicazione del decreto di indizione dei comizi elettorali.

ALIENAZIONE DA 377 MILA EURO: IL NUOVO OK IN GIUNTA
GENNAIO 2023, LA MISSIVA DELLA TERNANA

Il dirigente Bedini

La riconferma

Di recente c’era già stata la conferma dell’interesse pubblico a proseguire con l’alienazione del terreno alla società di via della Bardesca per 377 mila euro. Stessa cosa avviene ora per le previsioni urbanistiche legate alla variante al Prg: con la proposta di delibera che sarà valutata dai consiglieri nella giornata di giovedì si mantiene integralmente il contenuto dell’atto approvato in consiglio il 20 giugno del 2022. Anche in questo caso vengono ricordati i due ricorsi pendenti – come noto non è stata presentata l’istanza cautelare di sospensiva – al Tar a firma del comitato ‘Tuteliamo Colle dell’Oro’: il primo legato alla richiesta di annullamento della variante, il secondo per lo stop alla determina dirigenziale della dirigente alle attività finanziarie Grazia Marcucci. Quest’ultima utile a procedere con la vendita dell’area. Gli step in fase di discussione arrivano in seguito alla missiva della Ternana (26 giugno) per il rinnovo dell’interesse ad andare avanti.

21 SETTEMBRE 2022, MARCUCCI FIRMA LA DETERMINA SULL’ALIENAZIONE
17 OTTOBRE 2022, DEPOSITATO IL RICORSO DEL COMITATO
DAL GENNAIO 2023 HA EFFICACIA IL DECRETO 38/2021

Il terreno prescelto al 31 dicembre 2022

Nessuna modifica

In generale per quel che riguarda l’altra parte del comparto di Villa Palma – il decreto di trasferimento del tribunale di Spoleto a favore della Visione srl è dell’8 febbraio 2022 -, palazzo Spada specifica che «non vi sono richieste della proprietà, variazioni normative o situazione urbanistiche interne od esterne all’area interessata che abbiano un carattere di novità rispetto al momento della approvazione della variante in oggetto e pertanto non vi sono motivi di predisporre una diversa previsione urbanistica». C’è il parere di regolarità contabile della dirigente Marcucci. Giovedì tocca ai consiglieri in commissione, dopodiché ci sarà il semaforo verde in consiglio. C’è già chi pensa che anche questo ulteriore passaggio sarà impugnato al Tar. Lo vedremo tra almeno un paio di mesi se dovesse andare in questo modo.

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