Covid Umbria, calano ancora i positivi

Boom di tamponi (1.064) e ‘solo’ 9 nuovi positivi. Continua la lenta discesa di ricoveri e intensive. 14 ufficialmente guariti in più

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Dai dati aggiornati alle ore 8 di mercoledì 9 aprile, 1.298 persone in Umbria (+9 rispetto a mercoledì mattina) risultano positive al virus Covid-19, di cui 947 in provincia di Perugia (+6) e 305 in quella di Terni (+2), 46 sono di fuori regione (+1). Gli attualmente positivi sono ad oggi 1.113, di cui 807 in provincia di Perugia e 264 in quella di Terni. I guariti sono 134 (+14), 110 in provincia di Perugia (+15) e 24 in quella di Terni (-1). Risultano 321 clinicamente guariti (+25): 248 residenti nella provincia di Perugia (+25) e 73 (invariato) in quella di Terni. I deceduti sono 51 (+1): 30 (+1) residenti nella provincia di Perugia, 17 (invariato) in quella di Terni, 4 di fuori regione.

EMERGENZA CORONAVIRUS – UMBRIAON
LE VITTIME IN UM BRIA SALGONO A CINQUANTUNO

Calano ancora gli attuali positivi

Da tutto ciò deriva che gli attuali positivi in Umbria, sottraendo all’incremento odierno (+9) il numero dei guariti ufficiali (14) e dei decessi (1), sono in lieve diminuzione (-6): 1.113 giovedì mattina contro i 1.119 di mercoledì. Lo stesso trend si era registrato anche nell’aggiornamento di mercoledì mattina.

PASQUA E PASQUETTA, L’UMBRIA CHIUDE TUTTO
MASCHERINE A TERNI, FARMACIE ‘ASSALTATE’

Dati Covid Umbria alle ore 8 del 9 aprile

Ricoveri e terapie intensive

Dei 1.298 pazienti positivi attualmente sono ricoverati in 192 (-4): di questi, 132 (-5) sono residenti nella provincia di Perugia, 50 (-1) in quella di Terni e 9 sono di fuori regione. I ricoveri nell’ospedale di Perugia sono 53 (-3), 55 (invariato) in quello di Terni, 31 (-3) a Città di Castello, 41 (+2) a Pantalla, 5 (invariato) a Orvieto, 7 (invariato) a Foligno. Dei 192 ricoverati, 38 (-3) sono in terapia intensiva: 13 (-1) nell’ospedale di Perugia, 12 (-2) in quello di Terni, 7 (invariato) a Città di Castello, 5 (invariato) in quello di Orvieto, 2 (invariato) a Foligno.

LE CASE DI RIPOSO: «NOI INDIFESI SENZA TAMPONI»

Isolamenti e tamponi

Le persone in isolamento domiciliare sono 3.545 (-332): di queste, 2.912 (-337) nella provincia di Perugia e 633 (+5) in quella di Terni. Sempre alle ore 8 del 9 aprile risultano 6.997 (+392) persone uscite dall’isolamento, di cui 5.624 (+337) nella provincia di Perugia e 1373 (+55) in quella di Terni. Nel complesso entro le ore 8 di giovedì sono stati eseguiti 15.170 tamponi (+1.064).

ESKIGEL, PREMIO DI 150 EURO A DIPENDENTE

Terni, via a consegne bonus alimentari. Nessun nuovo caso

Giovedì è scattata la consegna dei primi bonus alimentari con l’aiuto della Guardia nazionale ambientale, riconosciuti come pubblici ufficiali. «Dalla pubblicazione dell’avviso – informa una nota dell’amministrazione – sono già oltre 1.000 le domande pervenute ai servizi sociali che le stanno esaminando, valutando il loro contenuto e incrociando i dati a disposizione. Nei prossimi giorni proseguirà la consegna dei bonus che potranno essere spesi negli esercizi commerciali la cui lista è pubblicata nel sito web del Comune di Terni». L’assessore al welfare Cristiano Ceccotti «ringrazia i dipendenti dei servizi sociali per il grande lavoro che stanno svolgendo e le associazioni la cui collaborazione si dimostra sempre più strategica in questa emergenza». QUI l’elenco degli esercenti commerciali che hanno aderito. Nel corso della giornata di giovedì a Terni non si sono registrati nuovi casi di Covid-19 né guarigioni.

Orvieto, positivi al Covid isolati in un albergo

«Nel pomeriggio di giovedì – informa l’amministrazione comunale di Orvieto – è stato effettuato il sopralluogo presso una struttura alberghiera ubicata nel comune di Orvieto individuata dal progetto del Centro operativo comunale della Protezione civile per garantire l’isolamento dei pazienti che hanno contratto il Covid-19. Presenti al sopralluogo il sindaco di Orvieto, Roberta Tardani, i rappresentanti della prefettura di Terni, i dirigenti della Usl Umbria 2, i rappresentanti del distaccamento dei vigili del fuoco di Orvieto, della Protezione civile comunale e regionale e dell’Anci Umbria».

Marsciano e mascherine: la circolare per gli esercizi

Nessuna ordinanza del sindaco di Marsciano Francesca Mele: «Il Comune – informa la nota divulgata giovedì mattina – ha emanato una circolare rivolta ai supermercati ed esercizi commerciali alimentari presenti nel territorio comunale invitando i titolari delle strutture ad adoperarsi affinché utenti, clienti e avventori dei propri esercizi commerciali indossino necessariamente – al momento di accedere, per il tempo di permanenza e fino al momento dell’uscita – le mascherine sul volto, e altresì che venga loro consigliato l’uso dei guanti monouso (inclusi quelli normalmente in dotazione presso i reparti ortofrutta). Le mascherine potranno anche essere di fattura artigianale purché idonee a creare una barriera che aiuti a contenere la diffusione delle secrezioni respiratorie».

IL MINISTERO: «OCCHIO AI CONTAGI TRA FAMILIARI»

Todi, conclusa assegnazione ‘buoni spesa’

Il Comune ha pubblicato un bando per regolamentare la distribuzione dei buoni spesa sino alla concorrenza dell’intera somma assegnata, pari 108 mila 224 euro: «All’esito della valutazione – sottolinea l’amministrazione – e della selezione per chi ne aveva diritto, sono stati assegnati i buoni per euro 92 mila 400 euro agli aventi diritto con priorità per i danni subiti da coronavirus, mentre i restanti 15 mila 824 sono stati assegnati ad altri casi di disagio sociale e di povertà presenti nel nostro comune. Dall’analisi delle schede esaminate è emerso tuttavia che buona parte dei cittadini, che potenzialmente ne avrebbero avuto diritto, hanno deciso di non presentare domanda, la qual cosa ci pone degli interrogativi sull’efficacia del provvedimento. Il numero totale delle domande è stato pari a 354, delle quali 178 aventi diritto con priorità e 204 non aventi diritto».

PAPA FRANCESCO VICINO ALLE SUORE DI PORANO
PRIMO CASO A CALVI DELL’UMBRIA

Gubbio, prima guarigione. Ci sono 10 mila mascherine

Il sindaco Filippo Maria Stirati rende noto di aver disposto «la chiusura nelle giornate di domenica 12 aprile (Santa Pasqua) e di lunedì 13 aprile (lunedì dell’Angelo) di tutti gli esercizi commerciali di generi alimentari e di prima necessità, sia di vicinato, sia di media e grande distribuzione, ricadenti sul territorio comunale, fatte salve le farmacie, le edicole di turno e le attività di elaborazione di cibi con consegna a domicilio». Buone novità sul fronte sanitario: c’è la prima guarigione. Per quel che concerne le mascherine ne sono arrivate 10 mila dalla Cina.

TERNI, CARABINIERI DONANO MASCHERINA AD ANZIANO CHE NE È SPROVVISTO

San Gemini, rinvio tributi e tasse

La giunta a guida Luciano Clementella ha deliberato la sospensione degli addebiti relativi ai servizi di mensa e trasporto scolastico, la sospensione dei canoni di locazione dei locali comunali adibiti ad attività commerciali e non attualmente chiuse, il differimento dei termini per il versamento Cosap al 30 giugno 2020, Icp al 30 giugno, atti di accertamento tributi comunali (Ici, Imu, Tasi, Icp, Tari) con scadenze dall’8 marzo al 29 giugno 2020 al 30 giugno 2020. «Allo stato attuale non sono stati stabiliti i termini di versamento della Tari, mentre la prima rata della nuova Imu avrà scadenza 16 Giugno 2020, salvo diverse disposizioni».

COVID, ‘MI RIFIUTO’ DONA ALL’OSPEDALE DI TERNI

Guardea: processione solitaria sindaco e parroco

Pomeriggio particolare per Giampiero Lattanzi e don Donato Katawa, rispettivamente sindaco e parroco di Guardea: saranno loro a guidare un mini corteo – completato dal comandante della stazione carabinieri, il maresciallo Mauro Caterini – che girerà per tutto il paese a partire dalle 15 e toccherà tutte le frazioni portando in adorazione per il Santissimo. Sarà fatta in automobile: «Tutti i consiglieri comunali – le parole di Lattanzi – assisteranno al passaggio del Santissimo davanti alla porta di casa delle loro abitazioni, mentre i cittadini potranno assistere dalle proprie case, affacciandosi alle finestre o, per chi ne è provvisto, scendendo nel proprio cortile o giardinetto. Sempre in occasione della Pasqua sono state annunciate due iniziative simboliche. «La prima sarà quella – viene sottolineato – di portare fiori al cimitero, chiuso al pubblico per motivi di sicurezza, la seconda di portarne anche al monumento ai caduti. Al cimitero cercherò di rappresentare tutti i cittadini che in questo momento non possono far visita ai propri cari al monumento deporrò fiori in memoria di tutti coloro che sono stati vittime del covid-19». Domenica, giorno di Pasqua, la parrocchia di Guardea riproporrà un’antica tradizione tipica della civiltà contadina, suonando le campane a distesa, così come avveniva in passato nei momenti di difficoltà o di pericolo.

VENDE MASCHERINE SENZA AUTORIZZAZIONE, DENUNCIATO A PERUGIA

Montecchio e Porano, obbligo mascherine

«Abbiamo fatto tutti un grande sforzo – le parole del sindaco, Federico Gori, per annunciare la novità – fino ad oggi per limitare il più possibile il contagio del Virus. Ringrazio per questo tutti i miei concittadini che, con sacrificio e diligenza hanno contribuito a mantenere stabile la situazione dei contagi. Per fare in modo che rimanga tale occorre salvaguardarci e salvaguardare gli altri il più possibile, per questo ho emesso un’ordinanza che prevede, da oggi, l’obbligo di indossare la mascherina in qualsiasi attività commerciale, ufficio pubblico, farmacie, uffici postali, istituti di credito ed ogni altro luogo chiuso in cui è previsto l’accesso di persone». Chiunque non sia in possesso della mascherina può richiederla al numero della Protezione civile comunale di Montecchio: 366.2100413. Stesso discorso per Porano: «Viene reso obbligatorio – la specifica – inoltre l’uso dei guanti monouso, qualora non sia possibile effettuare all’ ingresso dei luoghi una puntuale disinfezione delle mani».

TERNI, GLI ARCIERI DONANO E COMMUOVONO

Il regalo de Il Pettirosso al reparto malattie infettive Terni

Venti visiere in policarbonato e uova di Pasqua del commercio equo e solidale. Questo il dono dell’associazione ‘Il Pettirosso’ al personale della clinica delle malattie infettive del ‘Santa Maria’ di Terni: «A marzo abbiamo congelato – spiega Marco Carniani, uno dei fondatori – le nostre attività, annullandole, rinviandole e cercando di capire come si potessero coniugare con il distanziamento sociale. Al momento stiamo ancora prendendo le misure. Ci siamo interrogati su come potevamo essere vicini e sostenere chi si adopera per fronteggiare l’epidemia, a partire dal personale sanitario. Nel frattempo arrivavano i primi casi di coronavirus all’ospedale di Terni e siamo entrati in contatto con il personale della Clinica delle malattie infettive, dove sono ricoverate molte persone colpite dal virus. A quel punto ci siamo messi all’opera per capire che tipo di contributo era possibile dare. Con l’avvicinarsi della Pasqua ed avendo nella nostra sede molte uova del commercio equo e solidale, in accordo con Monimbò le abbiamo prelevate e lasciate al di fuori della Clinica. Ovviamente senza contatti con il personale medico e infermieristico, anche se avremmo voluto scambiare due parole, ascoltarlo, ringraziarlo per la professionalità, per l’impegno e perché dimostra ogni giorno quanto siano importanti i servizi sanitari pubblici, ma non c’è stato modo. Un saluto con la mano a debita distanza e basta. Poi tanti messaggi attraverso gli strumenti telematici di uso quotidiano. Sarà un appuntamento – conclude – solo rinviato a data da definire perché unite e uniti siamo tutto, ma distanti è meglio».

TERNI, 12 MULTE DA 400 E 520 EURO IN POCHE ORE

Pioggia di donazioni per la Usl Umbria 1

L’emergenza Covid-19 ha scatenato una vera e propria maratona di solidarietà a favore delle aziende sanitarie. Anche a favore della Usl Umbria 1, infatti, aziende, associazioni, fondazioni, privati cittadini e gruppi spontanei, hanno lanciato raccolte fondi o acquistato direttamente apparecchiature da destinare alle aree Covid e ai pronto soccorso dei presidi ospedalieri della Media Valle del Tevere di Pantalla, di Città di Castello e di Gubbio-Gualdo Tadino a Branca. Fino ad oggi sono stati raccolti 60 mila euro attraverso bonifici su conto corrente bancario e postale e 137 mila euro di donazioni in denaro su piattaforme on line. In più sono state ventilatori e altre attrezzature sanitarie, mascherine e altri dispositivi di protezione individuale per un valore complessivo di 600 mila euro. Le donazioni sono ancora in corso e sono già state ordinate, da parte dei donatori, altre apparecchiature che nei prossimi giorni saranno consegnate e collaudate. «Ringrazio a nome di tutta la direzione – afferma il commissario straordinario della Usl Umbria 1, Silvio Pasqui – tutti coloro che, con grande generosità stanno sostenendo la nostra azienda in un momento così delicato».

TERNI, LA POLIZIA LOCALE AIUTA CINQUE SENZATETTO

Nuovo ecografo per l’ospedale di Foligno

Solidarietà e vicinanza agli operatori sanitari in prima linea dell’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno viene testimoniata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno che giovedì mattina ha consegnato alla responsabile della struttura complessa di terapia intensiva, dottoressa Liana Lentischio, e al dottor Gianmichele Nicoletta, un ecografo portatile Sonoscape Hitachi insieme ad un monitor multiparametrico e due ventilatori polmonari. «Si tratta dell’ennesimo importante contributo della Fondazione destinato agli staff ospedalieri che operano nell’area di emergenza – spiega la Usl Umbria 2 – con la donazione di strumenti di ultima generazione in grado di garantire cure salvavita e gestione adeguata dei pazienti che versano in condizioni critiche». Il commissario straordinario dell’azienda sanitaria, Massimo De Fino, la direzione strategica della Usl2, al direttore del presidio ospedaliero ‘San Giovanni Battista’ di Foligno, Luca Sapori, la responsabile della struttura complessa e tutto lo staff della terapia intensiva, rivolgono «i più sentiti ringraziamenti alla Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno per questo lodevole gesto che rafforza ulteriormente le difese del sistema ospedaliero regionale per affrontare l’emergenza sanitaria e vincere insieme questa difficile sfida».

Narni, cimiteri chiusi ma il sindaco depone corone

Resteranno chiusi anche a Pasqua i cimiteri comunali. Il sindaco di Narni, Francesco De Rebotti, ha infatti annunciato il prolungamento della serrata già attuata diversi giorni fa per evitare assembramenti e riti funebri durante l’emergenza Covid-19. Lo stesso De Rebotti fa sapere che il giorno di Pasqua si recherà in ogni cimitero e lascerà all’ingresso una corona di fiori in ricordo di tutti i defunti e in rappresentanza ideale di tutti i cittadini. «Mi scuso con i narnesi – afferma De Rebotti – ma i cimiteri rimarranno chiusi anche per le festività pasquali. Penso che ognuno possa comprendere che non possiamo permetterci, ancora, una scelta diversa. Sento e conosco però il bisogno di tanti di un segno, una testimonianza, di un ponte per sentirsi vicini ai propri cari. I nostri cimiteri sono e continueranno ad essere oggetto di particolare cura in questi giorni ed andrò a verificare che sia così».

Ospedale Perugia partecipa a studio su salute mentale

La struttura complessa di psichiatria dell’azienda ospedaliera di Perugia, in collaborazione con altre sedi universitarie italiane, ha promosso uno studio di ricerca online con l’obbiettivo di valutare l’impatto della pandemia e delle misure di quarantena sulla salute mentale della popolazione. «Le misure contenitive che gran parte della popolazione italiana – spiega il professor Alfonso Tortorella – sta attuando in queste settimane, hanno stravolto la vita e le relazioni di tutti noi determinando un significativo cambiamento della routine quotidiana. Pltre alla stressante riduzione della libertà personale si devono aggiungono le notizie che in tempo reale ci aggiornano sull’evoluzione del contagio e dei morti. Notizie – prosegue lo psichiatra – che determinano un senso di insicurezza rispetto all’esito del contagio ed aumentano il senso di frustrazione e di malessere percepito. Con lo studio che stiamo portando avanti vogliamo valutare l’entità del fenomeno, le ricadute di carattere sociale e psichico sulla popolazione». Il professor Tortorella, che si avvale della collaborazione della professoressa Patrizia Moretti, e della dottoressa Giulia Menculini, oltre che degli specializzati della disciplina di psichiatria rivolge un appello ai cittadini di aderire allo studio collegandosi a questo link, per avere un campione di popolazione il più ampio possibile.

Pd, donazione gettoni presenza

Il gruppo consiliare di Terni e il coordinamento politico unione comunale cittadino sottolineano che «purtroppo viene meno la convinzione di far rimanere privato il piccolo contributo da noi avanzato, tramite la donazione del netto di quanto percepito dai nostri consiglieri comunali relativamente al mese di febbraio in gettoni di presenza, alla Protezione civile nazionale ed inoltre la partecipazione alla raccolta fondi attivata dal PD regione nella più totale trasparenza relativamente agli importi e alle azioni conseguenti il ricavato, a seguito di una nota diramata dalla Lega. Occorrerebbe chiedere a fronte di quanto pubblicato alla Lega quale esempio ha dato la giunta comunale di Terni e i consiglieri regionali e parlamentari leghisti del nostro territorio. La risposta la conosciamo soprattutto per la giunta comunale, che percepisce il massimo degli importi consentiti dalla legge. Nella convinzione di rendere il giusto contributo in un momento difficile attraverso la devoluzione di un nostro piccolo sostegno, oltre a quanto già noto relativamente alla rinuncia alla metà dell’indennità da parte dei nostri consiglieri regionali, chiediamo a chi governa la città di farsi carico delle emergenze drammatiche che la città sta vivendo senza inutili proclami. Noi abbiamo offerto la nostra collaborazione, alla quale ad oggi non hanno fatto seguito riscontri».

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