Terni, piscine stadio: vasca esterna pronta. Confronto con il sindaco: resta il nodo gestione

In fase di ultimazione le operazioni di sistemazione dell’area del parco. Corsa contro il tempo per la riapertura: giovedì mattina Mastrofini in città per un doppio passaggio

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di S.F.

La piscina esterna al 15 giugno

Sei mesi. Tanti ne sono trascorsi – era il 17 gennaio e la vicenda viene riepilogata nel bilancio 2021 del concessionario chiuso con una perdita d’esercizio da 725.600 euro, ci pensa l’azionista di maggioranza Hce Costruzioni S.p.A. a garantire la continuità – dalla chiusura delle piscine dello stadio ed a maggio, dopo le varie vicissitudini tra Comune, concessionario e subconcessionario, sia il responsabile del procedimento Piero Giorgini che Elena Proietti hanno lanciato la riapertura per l’estate. Nel caso dell’assessore con specifica indicazione di una data, il 30 giugno. Mancano due settimane, ci siamo? A livello di lavori si è a buon punto, ma manca un pezzo fondamentale per chiudere il puzzle: il gestore. Non c’è ancora. Se ne è parlato anche giovedì mattina – da quanto si apprende – in un confronto tra il presidente del CdA Alessandro Mastrofini ed il sindaco Leonardo Latini.

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La piscina interna

Piscina pronta, si lavora sul piano

Tecnicamente la piscina esterna viene definita a posto, vale a dire che gli interventi – in primis lo svuotamento, la pulizia dei filtri ed il riempimento con tutti i controlli del caso – sono pressoché terminati. Bene, la fiducia per il via libera a stretto giro non manca. Mercoledì pomeriggio gli addetti stavano sistemando le mattonelle ed i giunti, parte della operazione di manutenzione straordinaria per arrivare alla riapertura. Così come la sistemazione del verde del parco. Tuttavia manca da risolvere il nodo fondamentale della questione, l’affidamento della gestione: in tal senso la ricerca è ancora in corso e, nonostante diverse visite nella struttura sportiva di persone del territorio, nessuno per ora ha deciso di chiudere formalmente. Risultato? C’è da attendere, anche se resta alta la fiducia per l’effettivo semaforo verde da qui alla fine del mese. Per quel che concerne la parte interna se ne parlerà più avanti, per il periodo autunnale.

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Il confronto

Come noto il contrasto che ha portato all’amaro epilogo si è sviluppato e non da pochi mesi tra le Piscine dello stadio srl e il subconcessionario Pds Sport & Fun srl: il 23 dicembre 2021 c’è stata la comunicazione di risoluzione di diritto del contratto con invito a riconsegnare l’impianto e le aree pertinenti entro e non oltre il 31 gennaio. Il resto è storia recente. Intanto giovedì mattina è arrivato in città Mastrofini per un doppio passaggio: tête-à-tête con il sindaco per fare il punto della situazione e, magari, ricevere rassicurazioni sulla stagione estiva, quindi intorno alle 12 nell’impianto sportivo per vedere lo stato dei lavori. C’è una certezza: per ora nessuno si espone con certezza sull’effettiva riapertura entro giugno. Chiaro che tutti ci sperano. Nel contempo all’interno le attività commerciali rimaste vanno avanti.

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