Piscine Stadio Terni off-limits da 1 mese: «Fa male vedere struttura ridotta così»

Video – Parla Riccardo Blasi, titolare di una delle attività dentro l’impianto: «Serve ridargli vita»

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Un mese dalla sospensione delle attività sportive e non si è risolto nulla nel braccio di ferro – coinvolti i tribunali di Terni e Roma – tra il concessionario Piscine dello stadio srl e il subconcessionario, la Pds Sport & Fun. Atleti normodotati e con disabilità, famiglie, squadre, tecnici, lavoratori e abbonati restano in attesa tra speranza e rabbia per lo sviluppo di una vicenda che danneggia molti: in città si parla molto del nuovo palazzetto dello sport e del progetto stadio, intanto a pochi metri di distanza una struttura del genere non può essere utilizzata. Nel contempo c’è chi dentro è ancora attivo e resiste: è il caso del titolare di Contemporary Hair Stylist, il parrucchiere Riccardo Blasi. «Vederla ridotta in queste condizioni fa male. Per noi che ci abbiamo investito e per l’immagine della città. Speriamo che le parti interessate nella riconsegna delle chiavi raggiungano un verdetto che ridia vita ad una parte importante di Terni». E il tempo scorre. Più ne passa e più la riattivazione sarà difficoltosa.

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