Botte ai carabinieri ad Arrone: 29enne condannato a 2 anni

Terni – La sentenza è stata emessa martedì con le modalità del rito abbreviato. Il difensore ha chiesto la scarcerazione del giovane

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Due anni di reclusione: questa la pena inflitta martedì dal tribunale di Terni – giudice Chiara Mastracchio – con le modalità del rito abbreviato, al 29enne residente ad Arrone che lo scorso 14 giugno era stato arrestato in flagrante dai carabinieri dopo una serata decisamente ‘complicata’, in seguito alla quale due militari del comando stazione di Ferentillo erano rimasto feriti. Il giovane, dopo aver seminato il panico con la propria autovettura nel centro di Arrone, con una condotta di guida decisamente pericolosa e tale da danneggiare anche alcuni arredi urbani, era piombato nella casa di familiare dove – in evidente stato di alterazione – aveva aggredito la madre. Da qui la richiesta di intervento alle forze dell’ordine che aveva portato sul posto i militari dell’Arma ferentillese e quindi i colleghi del Nor di Terni. Nel tentativo di bloccarlo, di riportarlo alla calma per evitare il peggio – fra minacce dirette ai militari -, il 29enne aveva colpito i due carabinieri. Causando ad uno la rottura del setto nasale con una testata, per una prognosi complessiva di 25 giorni. Il secondo era stato colpito invece con dei calci ad una gamba, tanto da riportare lesioni giudicate guaribili in 10 giorni. Dopo essere stato immobilizzato, per il giovane arronese era scattato l’arresto in flagrante su disposizione del pm Camilla Coraggio per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e il tribunale di Terni, a seguito della convalida, aveva disposto nei suoi confronti la misura della custodia cautelare in carcere. Misura ancora in essere ma sulla quale il suo legale difensore, l’avvocato Francesco Mattiangeli, ha depositato un’istanza al giudice per ottenere una revisione in senso meno afflittivo. In questo senso la decisione del tribunale, che si è riservato, è attesa a stretto giro. Circa il processo, in aula l’accusa – rappresentata dal vpo Cinzia Casciani – aveva chiesto una condanna a due anni e sei mesi.

Arrone: dà di matto e rompe il naso ad un carabiniere. Arrestato

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