Donne e terapia del dolore: il seminario

Si terrà sabato mattina nella sala conferenze dell’ospedale di Terni. Presenti massimi esperti di cure palliative

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In occasione della 14esima ‘Giornata nazionale del sollievo’, l’azienda ospedaliera di Terni, nell’ambito delle attività dell’osservatorio nazionale Onda, ha organizzato un open day sul dolore che si svolgerà sabato 30 maggio dalle ore 9 alle 13 nella sala conferenze dell’ospedale. Nel corso dell’evento, aperto al pubblico, la tematica del sollievo del dolore sarà affrontata sotto molteplici aspetti, tutti coinvolgenti la salute fisica e psichica della donna nelle diverse fasi della vita, in un’ottica più moderna rispetto al dolore di genere.

I contributi Saranno coinvolti specialisti dell’azienda ospedaliera che illustreranno i diversi aspetti del dolore e la sua gestione nell’ambito dell’approccio globale della persona, in ambito ostetrico, ginecologico, chirurgico, oncologico, internistico, geriatrico e psicologico. Parteciperanno anche alcune utenti con le loro testimonianze ed associazioni di volontariato di Terni.

Il programma In particolare, dopo l’apertura dei lavori a cura del direttore sanitario Leonardo Bartolucci, il dottor De Masi e la dottoressa Gravagna affronteranno il controllo del dolore in travaglio di parto. Con la dottoressa Donati si parlerà di dolore pelvico e con il dottor Sanguinetti, responsabile del Centro salute donna, di comunicazione e facilities come strumenti per alleviare il dolore. La dottoressa Commissari affronterà il tema del dolore post operatorio per poi passare alla gestione del dolore oncologico nell’ambito di un approccio globale del malato con il dottor Fumi. Spazio anche al dolore degenerativo con il professor Coaccioli e al dolore psicosociale in ambito geriatrico con il dottor Catanzani. Nell’ambito della psicologia clinica si illustrerà un percorso di elaborazione del dolore nella donna e il rilassamento come tecnica del sollievo al dolore a cura delle dottoresse Pedrini e Broccucci. L’incontro si concluderà con un dibattito e con la possibilità di sperimentare direttamente le tecniche di rilassamento con le dottoresse De Ciantis e Gasperini.

L’impegno Sempre più attenta alla valutazione e al controllo terapeutico del dolore, sia acuto che cronico, nell’ambito del progetto ‘ospedale senza dolore’, la direzione sanitaria del Santa Maria ricorda che «la sofferenza fisica non deve essere considerata un aspetto ineludibile della malattia, del ricovero ospedaliero e dell’iter diagnostico-terapeutico». In Italia, infatti, il diritto di tutti a non soffrire viene sancito anche dalla legge 38 del 15 marzo 2010 che regolamenta e garantisce l’accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore nell’ambito dei LEA. Un segno di civiltà e di rispetto della dignità e dell’autonomia della persona per la tutela della qualità delle cure e della vita fino al suo termine.

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