Curriculum criminale alla ‘Aziz’: espulso

A Terni continua il giro di vite della polizia: nel mirino clandestini, pregiudicati e anche la prostituzione serale in strada

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Nuove denunce ed espulsioni: non si ferma l’attività di contrasto all’immigrazione clandestina messa in campo dalla polizia di Stato – squadra Volante e reparto prevenzione crimine Umbria-Marche – che nella giornata di ieri ha portato a tre denunce ed un’espulsione.

Fuoco galeotto Nel mirino degli agenti c’è finito anche il foro Boario, ritrovo serale di prostitute. Una di loro, di nazionalità nigeriana, è stata denunciata per avver acceso un fuoco con cassette di plastica e bancali di legno. Regolare in Italia e con un permesso di soggiorno a Roma, come quasi tutte le giovani che ogni sera si vendono nella zona, è stata denunciata per accensione illecita di fuochi, reato che in base alla normativa anti-inquinamento vieta la combustione di rifiuti o altro materiale in stato di abbandono.

Allontanato Sul fronte della lotta all’immigrazione clandestina, dove lo sforzo della polizia è particolarmente intenso, nella serata di lunedì è stato identificato un cittadino tunisino di 40 anni, in attesa di rinnovo di un permesso di soggiorno dalla questura di Roma. Agli agenti che lo hanno fermato ha dichiarato di essere in città per far visita ad amici, ma il mancato riscontro alle sue dichiarazioni e i numerosi precedenti penali per furto e stupefacenti emersi dal controllo, hanno fatto sì che nei suoi confronti venisse emesso il foglio di via obbligatorio con divieto di fare ritorno nel comune di Terni per tre anni.

Tentato omicidio In un call center nei pressi della stazione ferroviaria sono stati fermati due cittadini marocchini che all’arrivo della pattuglia hanno tentano una breve fuga. Irregolari in Italia, senza fissa dimora, poco più che trentenni, sono stati denunciati per il mancato rispetto dei precedenti ordini di espulsione emessi da Terni e da Pisa. Uno dei due, con precedenti penali per il tentato omicidio del fratello, violenza sessuale e stupefacenti è stato accompagnato coattivamente al centro di identificazione ed espulsione di Caltanissetta. Nei prossimi giorni i servizi saranno estesi anche agli altri comuni della provincia ternana.

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