Perugia, volo da Roma diventa un’odissea

Alitalia lo cancella per un problema tecnico: spariti anche i bagagli

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di Rosaria Parrilla

Se tra i 30 passeggeri – 10 perugini e 20 stranieri – del volo AZ1659 in partenza, venerdì 17 luglio, dallo scalo romano di Fiumicino con destinazione Perugia nessuno è mai stato superstizioso, probabilmente ora qualcuno lo sarà. Il volo, quando i passeggeri si recano al gate, alle 20 di sera, è in perfetto orario: 21.50. Ma da questo momento in poi le cose non vanno più lisce come l’olio.

Ritardo del volo e problema tecnico Stranamente il gate è occupato da un altro volo di Alitalia e subito dopo sul monitor viene indicato un ritardo per la destinazione verso il capoluogo umbro, più di mezz’ora: 22.30. Ad un certo punto il gate si apre e l’assistente non riesce a dare spiegazioni. «Il personale di terra non riusciva a dare risposte sul volo – spiega Cristian Becchetti, perugino di ritorno da un viaggio di lavoro -. Nel frattempo l’assistente contatta il centro di coordinamento che informa di un problema tecnico per l’aeromobile, un ATR 72 (aereo di linea regionale prodotto dal consorzio italo-francese ATR), bandiera Etihad Regional. Problema che stanno cercando di risolvere dalle 19, cioè da quando era atterrato con un volo proveniente da Perugia. Poco dopo Alitalia ci comunica che sta cercando di effettuare un cambio macchina, mettendosi in contatto con il responsabile di scalo a Perugia, ma l’aeroporto di San Francesco d’Assisi chiude alle 23, quindi, non possono effettuare il volo con un altro aereo».

Il malessere tra i passeggeri si fa sentire Molti i turisti che vengono da Madrid, Parigi e Usa. Altrettanti i lavoratori di ritorno per il fine settimana a Perugia, provenienti da Londra, Belgrado, Marsiglia ed altre località nazionali. Alcuni passeggeri vogliono vederci chiaro e contattano lo scalo perugino, che rassicura: «L’aeroporto rimarrà aperto e attenderemo il vostro arrivo». Poco dopo viene comunicato ufficialmente che il volo è stato cancellato. I passeggeri chiedono di parlare con i responsabili dell’Alitalia: «Erano a conoscenza del problema fin dalle 19 – continua nel suo racconto Becchetti, Microsoft dynamics consultant -. Il personale di terra ci risponde che il volo non è Alitalia, ma è Etihad». «Alitalia non è partner di Etihad? – chiede Becchetti -. E com’è possibile che una compagnia come Alitalia non sia riuscita ad organizzare un volo sostitutivo con un altro aeromobile dal suo principale Hub di Fiumicino?’ ».

Partenza con pullman Alla fine Alitalia mette a disposizione un pullman sostitutivo da Fiumicino all’aeroporto di Perugia. Le hostess conducono i passeggeri al nastro per il ritiro bagagli e qui un’altra sorpresa: il bagaglio per alcuni di loro non c’è e sono costretti a perdere altro tempo nel fare la denuncia al banco bagagli smarriti. «Nel frattempo anche le assistenti si lamentano per il prolungamento del loro orario di lavoro a cui le ha costrette Alitalia – conclude Cristian Becchetti -. Siamo arrivati all’una di notte circa in un buio e tenebroso scalo perugino. Venerdì 17 porta sempre bene».

 Twitter @Ros812007

 

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