A Perugia passeggiata per la sicurezza

Venerdì sera i militanti di Forza Nuova e Lotta studentesca a Fontivegge per «liberarci dalla violenza e dalla sopraffazione di malviventi soprattutto di estrazione stranieri»

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«La risposta dei militanti forzanovisti, alla recente aggressione con il coltello di una ragazza ad opera di un nordafricano, è stata immediata». Venerdì sera, i militanti di Forza Nuova e Lotta studentesca Perugia hanno effettuato una passeggiata per la sicurezza nella zona di Fontivegge, a Perugia.

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«Liberare dalla violenza»

«Non si può più tollerare la violenza ad opera di chi non dovrebbe neanche risiedere in Italia», scrivono in una nota. «I perugini, con Forza Nuova, attraverso le passeggiate della sicurezza tornino a riprendersi e a vivere i propri spazzi liberandoli dalla violenza e dalla sopraffazione di malviventi soprattutto di estrazione stranieri. Le passeggiate della sicurezza di Forza Nuova sono un’attività di supporto al lavoro delle autorità, da intendersi come presidio, vigilanza ed eventuale segnalazione».

Fontivegge

Nella nota di Forza Nuova si legge poi che «droga, degrado e paura sono infatti gli elementi che contraddistinguono oramai lo scenario di Fontivegge, un luogo dove le persone per bene sono terrorizzate nel doverci solamente transitare, in particolar modo nelle ore serali. Fatto questo particolarmente esecrabile visto che la stazione costituisce la cartolina di accesso a Perugia per turisti e studenti universitari. Laddove lo Stato è assente e i pattugliamenti delle forze dell’ordine rimangono sporadici interviene Forza Nuova per colmare queste gravi carenze, senza tuttavia, avere la pretesa di sostituirsi ad essi».

Eventi quasi quotidiani

Certi di «raccogliere il consenso e il sostegno della popolazione noi di Forza Nuova riproporremo queste passeggiate con l’intento di agire come pungolo, sia agli amministratori locali sul tema della sicurezza, sia al cittadino nell’auspicabile opera di riappropriazione del proprio quartiere. Non possiamo più rimanere a guardare indifferenti la decadenza di Fontivegge, dove spaccio, regolamenti di conto fra pusher e tentativi di rapina costituiscono eventi quasi quotidiani. Riprendiamoci i nostri quartieri, difendiamo le nostre donne».

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