Ascensore alla Cascata «Perchè solo disabili?»

La segnalazione di un lettore di umbriaOn relativa all’impianto che conduce ai sentieri. La replica: «È un montacarichi e serve sempre un addetto per utilizzarlo»

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Un ascensore ‘off limits’ per i bimbi in passeggino perché riservato esclusivamente ai disabili. A segnalare l’accaduto, chiedendosi il perché di tale limitazione, è un lettore di umbriaOn che sabato pomeriggio è andato a fare una passeggiata alla cascata delle Marmore insieme alla moglie ed al figlio di 8 mesi.

‘Niet’ «Ci trovavamo al belvedere inferiore di piazzale Byron – racconta l’uomo – e una volta giunti in prossimità delle scale che consentono di dirigersi ai sentieri, abbiamo chiesto all’addetto presente sul posto di poter utilizzare l’ascensore per poter proseguire con il nostro bimbo di 8 mesi sul passeggino. Insieme a noi c’era anche un’altra coppia con bimbo al seguito e ci è stato risposto che l’ascensore era riservato esclusivamente ai disabili».

«Perché non si può?» «Purtroppo – prosegue il lettore – non c’è stato nulla da fare, anche se alla fine l’addetto – lo stesso che, evidentemente rispettando i dettami, non ha consentito l’uso dell’ascensore – ha aiutato le altre persone a scendere con il passeggino per le scale, assumendosi pure una bella responsabilità. Noi invece siamo andati via. Sinceramente credo che offrire questa opportunità, e mi sfugge il motivo perché ora sia negata, contribuirebbe ad incrementare la soddisfazione degli utenti del sito turistico più importante di Terni».

La spiegazione arriva da Stefano Notari della 165m Marmore Falls: «Quello a cui il lettore fa riferimento – dice – è tecnicamente un montacarichi e non un ascensore. In quanto tale, ciascun utente – disabile o con gravi problemi di deambulazione – deve essere sempre accompagnato da un addetto e non possiamo lasciare ‘scoperto’ il punto informativo. Semmai il problema, correttamente rilevato, sta a monte. Cioè a quando, dieci anni fa, la Comunità Montana realizzò l’impianto, che consente di superare un dislivello di circa 4 metri, concependolo come montacarichi. Forse pensarono che, non potendo accedere i passeggini ai sentieri che iniziano 200 metri più in là, questa fosse la migliore soluzione. Un ascensore, a mio giudizio, sarebbe stato più utile».

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