Inizia con i disagi, come prevedibile, il mese di cantieri lungo linea Terni-Foligno che, fino al 7 giugno prossimo, bloccherà la circolazione ferroviaria tra le due città umbre, con la conseguente rimodulazione dei servizi e l’introduzione di bus sostitutivi. Come segnala una lettrice di umbriaOn, lunedì mattina molti pendolari diretti a Roma sono stati costretti a viaggiare in piedi sul treno in partenza da Terni alle 6.57.
La situazione
Il treno delle 6.48 infatti è stato unito a quello delle ore 7, diventando un solo treno in partenza appunto alle 6.57. Questo, tra l’altro, aveva appena quattro vagoni. «Il risultato è il doppio dei viaggiatori in un treno di misura ridotta» commenta la lettrice, che definisce indecente il servizio di Trenitalia. «Per persone come me che hanno problemi di schiena inoltre – aggiunge -, è doppiamente disabilitante». Non un bel debutto per un mese che si preannuncia di ‘passione’.
In serata 30 minuti di attesa a Orte
Lunedì sera un’altra brutta sorpresa per i pendolari partiti da Roma Termini con il regionale veloce delle 18.31. Una volta giunto alla stazione di Orte già con 12 minuti di ritardo, alle 19.27, è arrivata la doccia fredda tramite un messaggio del capotreno: «Per l’attesa del transito di un altro treno ripartiremo alle ore 20». «Trenta minuti di attesa per l’arrivo di un altro treno?? E da dove arriva, da Tiburtina? No comment» dice un utente, tra le proteste diffuse dei viaggiatori esasperati. Almeno il collegamento bus sostitutivo con la stazione di Foligno, ha spiegato il capotreno, è stato garantito.
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