Marche e Umbria unite dal Soccorso alpino

Numerosi presìdi congiunti lungo la dorsale appenninica nel weekend di Ferragosto. Volontari all’opera nella base di elisoccorso a Fabriano

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Weekend di Ferragosto intenso, soprattutto sul fronte della prevenzione degli incidenti in montagna e non solo, per i volontari del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria.

La collaborazione I volontari del Sasu e del soccorso alpino delle Marche sono stati impegnati in diversi presìdi congiunti lungo la dorsale appenninica umbro-marchigiana. Particolarmente positivi i feedback legati alla presenza degli uomini e delle donne del Soccorso alpino e speleologico che hanno fornito informazioni ai turisti, monitorando percorsi e sentieri anche in funzione preventiva.

Elisoccorso Nel weekend di Ferragosto un tecnico del Sasu è stato poi impegnato nella base di elisoccorso di Fabriano, con una squadra di volontari pronti ad intervenire in elicottero in caso di necessità. Un altro presidio fisso ha poi monitorato il notevole afflusso di turisti lungo i sentieri della cascata delle Marmore, a Terni. Proprio nel pomeriggio di Ferragosto il Soccorso alpino ha partecipato ad un intervento di soccorso relativo ad un 16enne, recuperato dal personale del 118 sul monte Cucco in seguito ad un infortunio.

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