Ospedale Terni: Tesei e Coletto in visita

Con la presidente della Regione e l’assessore alla sanità anche il sindaco Latini e il presidente della fondazione Carit Carlini. Il dg Chiarell: «Santa Maria hub regionale»

Condividi questo articolo su

Una visita in ospedale con focus particolare sul ‘modulo Arcuri’ per i dodici posti di terapia intensiva Covid in più. Protagonisti martedì mattina al ‘Santa Maria’ la presidente della Regione Donatella Tesei, l’assessore alla sanità Luca Coletto e il direttore regionale Claudio Dario. Con loro anche il sindaco Leonardo Latini e il presidente della fondazione Carit, Luigi Carlini, tutti accolti dal direttore generale dell’azienda ospedaliera Pasquale Chiarelli e dal direttore sanitario Sandro Vendetti.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Il ricordo di Poli

In primis i vertici della Regione hanno visitato il modulo intitolato alla memoria del medico Paolo Poli, professionista del ‘Santa Maria’ scomparso il 7 luglio del 2015: «Un esempio – le parole di Chiarelli di fronte alla moglie e alla figlia di Poli, quest’ultima contrattista universitaria in ambito  di ricerca al Santa Maria – per tutti di umanità e professionalità, lontano dalla cultura del lamento e da cui tutti noi abbiamo ancora da imparare». Alla visita hanno partecipato la dottoressa Rita Commissari, direttore del reparto anestesia-rianimazione, e la dottoressa Monica Donati, da oggi nuova referente Sitro, più gli altri componenti del settore infermieristico. Per l’ufficio tecnico sul posto c’erano il responsabile, l’ingegner Gianluca Bandini, l’ingegner Gianni Fabrizi, direttore dei lavori e per Operamed, impresa che ha portato avanti i lavori, l’ingegner Roberto Carlassara e l’ingegner Andrea Zanini.

‘MODULO ARCURI’, LA CONSEGNA DELLE CHIAVI

Il ringraziamento

«Vorrei ringraziarvi – hanno sottolineato Tesei e Coletto – a nome di tutti i cittadini umbri per lo straordinario lavoro, fatto di qualificata professionalità e grande impegno, che state svolgendo a favore dell’intera comunità. Un lavoro che tutti gli operatori della sanità umbra hanno sempre svolto con attenzione e dedizione e che nell’ultimo anno vi ha visti quotidianamente impegnati in prima fila per arginare la pandemia. Ve ne siamo riconoscenti e siamo al vostro fianco al fine di creare le condizioni affinché possiate svolgere al meglio la vostra attività. Il modulo che ospiterà le terapie intensive, che nasce dalla capacità della Regione, e della sanità nello specifico, di cogliere l’occasione che si presentava e di concretizzarla rapidamente, va proprio nella direzione di creare spazi che siano quanto più consoni per operatori e pazienti anche in questo periodo di emergenza. Nel frattempo si sta lavorando, anche nella speranza che la pandemia venga meno prima possibile, per realizzare strutture, tra cui quella di Terni, sempre più funzionali e rispondenti alle esigenze dei cittadini».

Il momento pandemico

Passando alla situazione attuale legata al Covid-19, Chiarelli ha evidenziato che «continuiamo a tenere sotto controllo la situazione, in particolare relativa alla pandemia cercando di rispondere a tutte le esigenze delle persone malate e dei loro familiari. Il modulo di terapia intensiva è la prima struttura del genere realizzata in Umbria, a dimostrazione di quanto il Santa Maria sia hub regionale. In questa ottica, l’unità di intenti e la collaborazione rappresentano un’arma fondamentale per affrontare e superare, in una logica di sistema, le difficoltà comuni che questa pandemia ha accentuato». Successivamente Tesei e Coletto hanno salutato l’equipe del pronto soccorso diretta dal dottor Giorgio Parisi; presenti inoltre la referente dei punti vaccinali dell’ospedale, Ilenia Folletti, e la direttrice della farmacia Monya Costantini. Poi spazio al passaggio nel reparto di malattie infettive alla presenza del nuovo primario della struttura complessa di malattie infettive, la professoressa Maria Bruna Pasticci, insieme a tutti i capi dipartimento. «Oltre a loro, presente – spiega il ‘Santa Maria’ – anche il professor Luigi Carlini, presidente della Fondazione Carit che ha contribuito in modo significativo alla realizzazione delle varie aree per l’accoglienza che si sono rese necessarie per via delle norme anticontagio. In particolare, le pensiline del pronto soccorso e di malattie infettive sono concluse, i lavori al poliambulatorio e il percorso pedonale che conduce all’entrata dell’ospedale sono di prossima realizzazione».

Dono rossoverde

Nel corso della visita inoltre c’è stata la donazione delle maglie della Ternana tramite il medico sportivo Alessandra Favoriti «come simbolo di unità di intenti, ricordando che l’associazione ‘Terni col cuore’, del presidente Paolo Tagliavento, ha contribuito alla realizzazione della pensilina del reparto di oncologia».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli