Provincia di Terni: ponti e viadotti più sicuri grazie ai radar satellitari

La presidente Pernazza: «Con gli oltre 16 milioni di euro dal Ministero, screening affidato alla società Titan4: 17 infrastrutture ad alto rischio, interventi su 22»

Condividi questo articolo su

«Tra ponti e viadotti sono 87 le infrastrutture che la Provincia di Terni sta monitorando sulla rete stradale di competenza. In collaborazione con la società Titan4, inizia il monitoraggio satellitare che prevede anche l’utilizzo di radar satellitari». Lunedì mattina la presidente Laura Pernazza, insieme al dirigente del settore viabilità Marco Serini e Giovanni Quaquarelli della società specializzata, ha illustrato i lavori fatti finora e quelli in programma.

Il monitoraggio

«In totale le strutture censite sono 87 – è stato spiegato – di queste 17 sono state inserite nella classificazione di attenzione medio-alta, le altre medio-bassa. L’investimento complessivo previsto per 22 strutture, comprese le 17 ad alta attenzione, supera i 16 milioni di euro, finanziati dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, sulle restanti sarà avviato il monitoraggio satellitare che tramite immagini radar terrà sotto osservazione le strutture per controllarne puntualmente ogni variazione». La presidente ha evidenziato che «siamo tra le prime Province in Italia ad avviare un monitoraggio satellitare. L’iniziativa si inserisce nel quadro delle normative successive alla vicenda del ponte Morandi ed ha l’obiettivo di garantire la massima sicurezza per i cittadini. Il monitoraggio satellitare ci offrirà l’opportunità di tenere sotto osservazione le minime variazioni delle strutture e di controllare anche numerosi tratti stradali gravati da rischio frane e smottamenti. Tutte le attività di censimento e controllo sono state condotte senza mai interrompere la circolazione veicolare o creare problemi al traffico civile e commerciale. La collaborazione con Titan4 ci consentirà inoltre di avere a disposizione dati aggiornati sulla base dei quali assumere scelte e decisioni a favore della collettività».

Gli interventi programmati

Il dirigente Serini ha spiegato nel dettaglio tutta l’attività svolta sull’intera rete stradale di competenza provinciale che ha portato a stilare la classificazione e la valutazione del grado di vulnerabilità di ponti e viadotti. «Il monitoraggio satellitare – ha sottolineato – sarà molto utile per controllare ogni minima variazione delle strutture e darci quindi la possibilità di intervenire, ove necessario, in forma preventiva. Ci sarà infine utile anche per tenere sotto controllo quei tratti stradali che ricadono in aree maggiormente esposte dal punto di vista idrogeologico, in particolare per frane e smottamenti». L’ad Quacquarelli ha infine illustrato nel dettaglio il progetto e il ruolo di Titan4 ed ha sottolineato come lo sviluppo della tecnologia in questo settore può aiutare le pubbliche amministrazioni, grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. «Il monitoraggio – ha spiegato Quacquarelli – verrà effettuato attraverso sistemi satellitari che utilizzano immagini radar che restituiscono misure millimetriche della deformazione del suolo e delle infrastrutture».


Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli