Terni, ‘Caldaia sicura’: firmato il protocollo

L’accordo è stato siglato fra Confartigianato, Federconsumatori e Confconsumatori

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di Fra.Tor.

È stato sottoscritto, mercoledì mattina, un nuovo Protocollo d’intesa fra Confartigianato imprese Terni, Federconsumatori e Confconsumatori, relativo al progetto ‘Caldaia sicura’. L’accordo è finalizzato a degli obietti che vanno a coniugare le esigenze del mondo delle imprese, i consumatori e la cittadinanza.

L’accordo intende rendere più efficace ed efficiente l’esercizio e la manutenzione degli impianti di climatizzazione invernale ed estiva di potenza superiore a 10 kilowatt e inferiore ai 35 e ridurre le emissioni di gas nocivi in atmosfera e quindi perseguire un reale risparmio energetico con ottimizzazione dei consumi e abbattimento dei costi per i cittadini. Tutelare e agevolare, inoltre, il cittadino nell’assolvimento degli obblighi attraverso un’opportuna informazione e assistenza che garantisca maggiori standard di sicurezza e individuare le procedure necessarie previste dalla norma e le conseguenti tariffe massime consentite, al fine di offrire ulteriori garanzie agli utenti e consentire alle imprese operatrici di evitare comportamenti anomali.

La firma del protocollo

La firma del protocollo

Le condizioni A tal fine è stato predisposto un fac-simile di ‘accordo per il controllo e la manutenzione programmata di impianto termico di potenza inferiore a 35 kilowatt’ nelle cui condizioni contrattuali sono elencati tutti quegli interventi obbligatori previsti dalla normativa vigente e che devono essere attuati dal professionista incaricato alla manutenzione dell’impianto stesso. Ad ulteriore garanzia dell’utente è stato anche concordato un idoneo tariffario, che prevede un accordo quadriennale – facoltativo – necessario a distribuire nel tempo tutti gli interventi previsti dalla norma, riconducibili al classico controllo di efficienza energetica – con apposizione del ‘bollino’ – e alla manutenzione ordinaria.

La manutenzione Secondo il presidente Federconsumatori Terni, Umberto Ricci e il presidente di Confconsumatori Umbria, Salvatore Lombardi, «questo protocollo sostiene soprattutto l’importanza di una buona e corretta manutenzione della caldaia, finalizzata a prevenire gli incidenti domestici e a ridurre i consumi energetici e le emissioni inquinanti. Il tutto coordinato da imprese che effettuano la manutenzione in totale trasparenza e riferendosi, oltretutto, ad un listino con prezzo massimo consentito».

La sicurezza e l’ambiente «Un atto di notevole importanza – ha dichiarato il presidente di Confartigianato imprese Terni, Giuseppe Flamini – che in un momento di ampia confusione in ambito burocratico per i cittadini e le imprese, dove siamo in pieno clima di riforme, può essere il punto di riferimento da cui partire e da prendere in seria considerazione». Secondo Flamini, «ci preoccupiamo ancora troppo delle sanzioni qualora non vengono rispettate le normative, ma l’occhio va spostato sull’importanza di vivere in luoghi dove le caldaie sono sicure e i dispositivi controllati debitamente e periodicamente».

Aumentare la consapevolezza I 33 manutentori aderenti al Protocollo, appartengono ad un albo/elenco pubblicato sul sito www.confartigianatoterni.it, nel sito è visionabile anche l’accordo e il tariffario. L’auspicio delle parti che hanno sottoscritto l’accordo è quello di migliorare la professionalità delle aziende aderenti, nonché aumentare nel cittadino la cultura e la consapevolezza riguardo l’importanza di un controllo costante sul proprio impianto termico, per la sicurezza propria e dei suoi familiari, nonché per ottenere quel corretto rendimento energetico che alla fine si traduce automaticamente in risparmio economico.

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