Terni, caos Lungonera: stavolta si ‘incastra’ una bisarca

A meno di 24 ore torna a ripetersi lo stesso problema. Non solo auto in sosta: manca la segnaletica che impedisca ai mezzi pesanti di passare in quella zona

Condividi questo articolo su

È accaduto di nuovo a meno di 24 ore dall’episodio precedente, quando martedì mattina un autoarticolato – complice un’autovettura in sosta vietata, ma la questione è più ampia – è rimasto bloccato per diversi minuti fra viale Brenta e Lungonera Savoia. Anche mercoledì pomeriggio un altro mezzo pesante, una bisarca trasportante mezzi sanitari e autovetture, è andata ‘in crisi’ nello stesso punto. Ed anche in questo caso c’era un’auto in sosta, poi spostata dal proprietario, sanzionato dalla polizia Locale. Ma il tema dei mezzi pesanti che si trovano a passare fra viale Brenta e Lungonera richiede probabilmente un’azione in termini di segnaletica e viabilità. Di fatti la bisarca, nell’impossibilità di scendere dalla zona dell’ospedale per via Giandimartalo di Vitalone, dove ora vige il senso unico per via dei lavori relativi allo smottamento del terreno adiacente il nosocomio, è passata per viale VIII Marzo e quindi viale Trieste. Un percorso al momento del tutto legittimo, stante l’assenza di segnaletica che vieta quel tragitto ai mezzi pesanti. Così la spiegazione dell’accaduto sembra piuttosto logica al pari delle possibili soluzioni. La bisarca, per uscire da quella situazione, è passata sopra al cordolo della pista ciclabile, causando alcuni danni che il conducente, o chi per lui, sarà chiamato a risarcire. Ma altre soluzioni non c’erano e il rischio è che la stessa situazione si ripeta a stretto giro.

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli