Terni, ‘Coccinella’: chiusura prorogata

Scuola d’infanzia di via Radice, giovedì rilevata presenza di nuove deiezioni riconducibili a presenza di ratti. Scatta la nuova ordinanza del sindaco Di Girolamo

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«Giovedì un funzionario della direzione servizi educativi e scolastici ha comunicato che è stata rilevata dal personale addetto al plesso e da personale Usl una ulteriore deiezione liquida». Brutto segno e per il nido d’infanzia ‘Coccinella’ di Terni, in via Radice, non ci sarà nessuna riapertura venerdì mattina: nuova ordinanza del sindaco Leopoldo Di Girolamo dopo quella di lunedì che aveva disposto la chiusura del plesso a causa al rilevamento di tracce organiche riconducibili alla presenza di topi.

Il nido ‘Coccinella’ di via Radice

L’ORDINANZA DEL SINDACO: «NIENTE RIAPERTURA»

Proroga chiusura Problema che si ripropone e quindi per il sindaco non c’è altra via d’uscita: «Considerata – si legge nell’atto – la necessità di prorogare il termine per l’adozione di misure di prevenzione igienico sanitaria a tutela della salute di tutti coloro i quali a vario titolo frequentano gli ambienti del plesso e dato che gli interventi che devono essere realizzati risultano incompatibili con il normale svolgimento delle attività d’istituto, rendendosi inoltre indispensabile la preclusione dell’accesso agli ambienti al pubblico, ordina la proroga fino ad esito positivo dell’attività ispettiva risultante da un verbale congiunto redatto da Usl Umbria2 e da personale dell’ufficio salute pubblica del Comune di Terni».

LA PRIMA CHIUSURA

«Sistemate» Inoltre il primo cittadino ha disposto alla direzione servizi educativi e scolastici la «sistemazione di tutte le suppellettili stipate in modo disordinato, con speciale riguardo per gli oggetti ammassati all’interno di una casetta in legno presente nel patio esterno». Infine dispone il «solo accesso al personale ausiliario del plesso scolastico di accedere solo per ottemperare il dispositivo del presente provvedimento».

L’ASSESSORE DE ANGELIS: «BAMBINI AL SICURO»

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