Terni, gare ‘d’assalto’: due medici indagati

Gli avvisi di garanzia sarebbero stati notificati ad altrettanti professionisti del Santa Maria. L’ipotesi di reato è turbativa d’asta

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Ci sarebbero anche due noti medici del Santa Maria di Terni fra le 22 persone indagate dalla procura di Milano nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Gare d’assalto’ che ha portato all’arresto di quattro fra manager e dirigenti dell’azienda Elekta Spa, attiva nella fornitura di strumenti diagnostici.

Appalto nel mirino Fra i vari appalti finiti sotto la lente del nucleo di polizia tributaria della guardia di Finanza di Milano, c’è anche quello per la fornitura di un acceleratore lineare ‘Precise’ Elekta per la struttura complessa di radioterapia oncologica dell’ospedale di Terni e la realizzazione del ‘bunker’ destinato ad ospitarlo. Alla gara, indetta nel 2014 per un importo di 2,5 milioni di euro, aveva partecipato la sola Elekta Spa e la conclusione dell’intervento è prevista fra qualche mese.

Sequestro I documenti relativi alla gara d’appalto sono stato sequestrati dalle Fiamme Gialle di Terni nella giornata di giovedì. I militari hanno anche notificato due avvisi di garanzia ad altrettanti medici del nosocomio ternano, nei cui confronti la procura milanese ipotizza il reato di turbativa d’asta.

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