Terni, cuccioli gettati fra i rifiuti: in salvo

A scoprirli un netturbino dell’Asm, hanno meno di due settimane. Erano affamati e in ipotermia. L’Enpa: «Inciviltà incredibile»

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A scoprirli, gettati tra la spazzatura nella periferia nord di Terni, è stato un operatore dell’Asm, che ha poi allertato il servizio veterinario dell’Usl Umbria 2: si tratta di quattro cagnolini, di non più di 14 giorni di vita, recuperati nella tarda mattinata di giovedì affamati e in ipotermia.

Triste inciviltà

Gli occhi non ancora completamente aperti vista la loro tenera età, i cuccioli – meticci presumibilmente di labrador – sono stati affidati alle cure di Giuseppe Moscatelli, guardia zoofila e vicepresidente dell’Enpa provinciale, che li ha riscaldati e sfamati. Hanno bisogno di mangiare ogni 3 ore, notte compresa. «Con mia moglie stiamo facendo di tutto per salvarli». Ora i cagnolini sono in attesa di qualcuno che li adotti. «Ne abbiamo salvati negli ultimi anni qualche centinaio, tutti felicemente adottati» spiega Moscatelli. Che non risparmia un amaro commento, pensando a chi ha avuto il ‘coraggio’ di abbandonare questi quattro poveri cuccioli. «Se è vero che la civiltà di un popolo si misura dal rispetto che ha per gli animali – dice -, cari ternani c’è da fare ancora tanta strada». Intanto come guardia zoofila si è messo in moto «per risalire all’incivile che li ha abbandonati».

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