Confapi Terni: Marinelli confermato al vertice. Il nuovo consiglio direttivo

Resterà in carico per un triennio: «Sarà molto intenso»

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Tempo di rinnovo per il consiglio direttivo di Confapi Terni. Con una conferma: Michele Marinelli resta presidente. I consiglieri eletti sono Umberto Paparelli, Marco Proietti, Valentina Vittori, Gianluca Bellavigna, Andrea Iosa, Leonardo Buono, Sergio Vincioni, David Lattanzi, Marco Giovannini, Alessandro Morabito, Lorenzo Asciutti, Claudio Marcangeli, Luciano Viscioletti, Orietta Tribolati, Stefano Bertini, Giuliano Gilocchi, Luciano Proietti e Umberto Pagnozzi. Resteranno in carica per tre anni.

Soddisfazione e obiettivi

«Sono orgoglioso di poter rappresentare – le parole di Marinelli – e condurre per un altro mandato Confapi Terni. Ringrazio gli imprenditori che mi hanno rinnovato la fiducia e che hanno deciso di mettersi in gioco nel nuovo consiglio direttivo. Saranno tre anni molto intensi dove cercheremo di dare il nostro contributo per lo sviluppo del territorio, avendo una visione di sistema che possa creare sinergie tra imprese e tra imprese ed istituzioni.Uno di nostri obiettivi sarà favorire la crescita e lo sviluppo della cultura imprenditoriale e creare opportunità formative e di lavoro per i giovani. Abbiamo il dovere morale di impegnarci per cercare di arrestare la migrazione lavorativa che stiamo vivendo e rendere attrattive le nostre aziende ed il nostro territorio per le nuove generazioni. Ne va della stessa sopravvivenza delle nostre aziende». Viene sottolineato che la realtà associativa di Confapi «in questi anni è cresciuta sia in termini di aziende che hanno aderito alla Confederazione, che di servizi alle imprese. Molteplice in questo senso l’offerta: dalla formazione alla privacy, dall’ambiente e sicurezza, passando per la Soa e non ultimi i finanziamenti agevolati, ai contributi e ai crediti d’imposta ed energia . La crescita di Confapi è certificata anche dal fatto che la Confederazione oggi è presente nei vari tavoli regionali e nazionali grazie anche ai vari Gruppi di categoria quali giovani, trasporti, edile, sanità e servizi».

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