Allerona, c’è la Boschi per la scuola nuova

Il sottosegretario è intervenuto per la riapertura dell’istituto e si è lanciata in un paragone ardito: «Considero le scuole un po’ come i granai»

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C’era anche il sottosegretario Maria Elena Boschi, martedì mattina, alla cerimonia per la conclusione dei lavori di ristrutturazione del plesso scolastico dell’Istituto comprensivo statale ‘Muzio Cappelletti’ di Allerona.

Maria Elena Boschi con i bambini di Allerona«Scuole come granai» «La scuola rappresenta uno dei pilastri della formazione delle nuove generazioni e quindi del futuro del Paese – ha detto la Boschi – considero le scuole un po’ come i granai, luoghi dove si fa formazione, si educa, si impara anche a vivere. Dove custodiamo la ricchezza del sapere. Ed è importante che questi luoghi siano al tempo stesso sicuri e moderni, capaci di rispondere alle nuove esigenze dell’insegnamento e della formazione». Il sottosegretario ha ricordato come prima il Governo Renzi e poi quello Gentiloni abbiano messo a disposizione notevoli risorse per la realizzazione di interventi di edilizia scolastica.

Maria Elena Boschi con i bambini di AlleronaL’iter di riqualificazione All’evento hanno partecipato, inoltre, l’assessore regionale all’Istruzione Antonio Bartolini, la dirigente scolastica, i sindaci di Allerona, Sauro Basili, di Castel Viscardo, Daniele Longaroni, e di altri Comuni limitrofi, oltre alla Presidente della Giunta Regionale Catiuscia Marini. Il sindaco di Allerona e la dirigente scolastica hanno ripercorso le diverse tappe che hanno portato alla realizzazione dell’intervento di miglioramento e riqualificazione dell’edificio che ospita sia la scuola primaria che la secondaria.

Scuole sicure e funzionali «Gli edifici scolastici – ha detto la Marini – devono essere innanzitutto sicuri, ma anche funzionali alle nuove esigenze della didattica moderna. E questa scuola risponde ora a queste esigenze, grazie agli interventi che sono stati effettuati, sia per ciò che riguarda il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico, sia per ciò che riguarda le dotazioni tecnologiche e l’accesso alla banda larga. Abbiamo utilizzato al meglio, e nei tempi che erano stati definiti, le risorse che il Governo ha messo a disposizione con il piano per la messa in sicurezza delle scuole, cui si sono aggiunte quelle della Regione e del Comune». «Intervento tra i più significativi nell’ambito della programmazione regionale – ha detto l’assessore regionale Bartolini – la cooperazione tra i diversi livelli istituzionali è stata fondamentale affinché si potesse giungere al risultato che oggi è sotto i nostri occhi».

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