La banda della Panda Verde che terrorizzava i cittadini dei ponti è stata finalmente bloccata. Arrestati due albanesi di 42 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine per precedenti specifici. Ora sono in carcere.
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Inseguimenti e feriti Hanno operato i Carabinieri di Ponte San Giovanni e Valfabbrica in quella che viene definita una «perfetta osmosi info investigativa» che ha consentito l’arresto dei due ladri, che erano soliti commettere furti nelle abitazioni. Individuati 5 furti in abitazioni ma non è escluso che altri casi analoghi possano essere stati commessi dai due. Uno dei due (il 42enne) era oggetto di provvedimento della Prefettura di Arezzo che gli imponeva di non tornare in Italia fino al 2021. Sono stato alla fine bloccati in un bar di Ponte Felcino. Il piú grande è stato fermato dopo una fuga, nel corso della quale sono rimasti lievemente feriti anche due militari di Valfabbrica. Nel corso della colluttazione sono intervenuti anche i cittadini del luogo, che hanno aiutato i militari in borghese. Recuperata anche la refurtiva che era conservata in un casolare in zona Montelaguardia. I Carabinieri vi hanno trovato televisori e oggetti in oro.
Il modus operandi dei due arrestati – è stato sottolineato nel corso della conferenza – era sempre lo stesso: approfittando della momentanea assenza dei proprietari degli appartamenti, i ladri, mediante l’effrazione di porte e finestre, s’introducevano all’interno delle abitazioni, asportando numerosi oggetti di valore, per poi darsi alla fuga utilizzando una macchina utilitaria risultata essere oggetto di furto. Non avevano fatto i conti con i militari: per bloccarli è stato organizzato un dispositivo di servizio – giorno e notte – per circa quindici giorni, che ha coinvolto anche zone campestri e casolari abbandonati in periferia.
Il blitz è scattato martedì mattina all’alba: i carabinieri hanno individuato i due albanesi e, dopo aver messo in sicurezza l’area, sono entrati in azione. Sono rimasti feriti in maniera lieve due carabinieri e uno dei ladri. Gli arrestati si trovano ora nel carcere di Capanne.
