‘Calvifestival’ ospita Barbara De Rossi

Un mese di teatro, cinema, musica, arte e incontri letterari. E’ la seconda edizione di ‘Calvifestival’, diretto da Francesco Verdinelli e in programma dal 5 agosto al 9 settembre. A inaugurare il festival saranno Barbara De Rossi e Francesco Branchetti  sabato 5 agosto alle 21.30  in piazza Mazzini con il recital di Gianni Guardigli ‘Coro di donna e uomo’, per la regia di Francesco Branchetti e le musiche originali di Pino Cangialosi. Un giro del mondo, un’immersione nelle epoche e nei luoghi che costituiscono le fondamenta della nostra realtà di oggigiorno, le voci delle donne tratteggiano un grande quadro multicolore per chiedere giustizia e pietà. Giustizia agli uomini e pietà agli dei e a Dio.

Mostre e cinema Sempre sabato 5 agosto, alle 18, si inaugura lo spazio dedicato all’arte ‘Vetrina’ con la mostra ‘Bolle’ dell’artista Valentina Carini. ‘Vetrina’ resterà aperto fino a tarda notte divenendo con le mostre ospitate parte integrante del festival. Dall’8 all’11 agosto nel Monastero delle Orsoline, alle 21.15,  la rassegna cinematografica dedicata al nuovo cinema italiano. Verranno proiettati ‘La pazza gioia’ di Paolo Virzì (8 agosto), ‘Fiore’ di Claudio Giovannesi (9 agosto), ‘Smetto quando voglio. Masterclass’ di Sydney Sibilia (10 agosto) e ‘The start up’ di Alessandro D’Alatri (11 agosto).

Ferragosto Il 12 e 13 agosto ‘La notte del labirinto’, spettacolo itinerante che trova nei vicoli e nelle piazze di Calvi la sua scenografia ideale, con artisti di strada e musicisti. Il Monastero delle Orsoline sarà poi il teatro del Concerto di Ferragosto, la sera del 14 alle 22.30, con il Coro polifonico e la Banda musicale dell’associazione ‘Amici della musica’ diretti dal Maestro Angelo Bruzzese. La sera di Ferragosto, allle 21.15 al Monastero delle Orsoline alle 21,15, Paolo Triestino sarà di scena con ‘Eppur mi son scordato di me’. 

Rita Marcotulli La grande musica è in programma il 18 agosto (in piazza Mazzini, alle 21.15) con Rita Marcotulli, compositrice e pianista jazz di fama mondiale che ha al suo attivo collaborazioni internazionali, vincitrice del Premio Top Jazz 2011 come migliore artista del jazz italiano. Il 20 agosto sarà la volta per Calvi Doc (piazza Mazzini, alle 21) della proiezione del documentario su Calvi dell’Umbria con la regia di Salvatore Braca, documentarista pluripremiato, che da oltre 30 anni collabora con trasmissioni come Geo e la Grande storia. Sempre il 20 agosto, alle 21.45, torna il teatro con l’la rivoluzione delle sedie’, uno spettacolo di Massimiliano Aceti e Matteo Nicoletta entrambi in scena insieme a Federico Lima, con la regia di Barbara Alesse.

La sezione ‘Incontri’ si inaugura il 26 agosto (alle 18.30, nella Sala Consiliare, via Daniele Radici) con il professor Roberto Fornara (neuropsichiatra) che analizza ‘La parabola dei ciechi’, uno dei più importanti quadri presenti nella sala del museo del Monastero delle Orsoline. ‘Smoked blues’, lo spettacolo di danza firmato dalla coreografa Karen Fantasia, è in cartellone il 26 agosto (in piazza Mazzini, alle 21.15). 

Ultimi appuntamenti Tra le ultime serate di ‘Calvifestival 2017’, il 2 settembre (alle 18.30, nella Sala Consiliare, via Daniele Radici) l’incontro a cura di Giuseppe Bizzarro sulla prevenzione della corruzione nella Pubblica amministrazione. A chiudere il festival, il 9 settembre in piazza Mazzini alle 21.30, il ‘Gran concerto finale’, con la Banda della Polizia di Stato, per festeggiare in musica la seconda edizione del festival e dare appuntamento agli spettatori e ai turisti al 2018.

Calvi dell’Umbria «Un festival dedicato alle arti dello spettacolo – afferma il direttore artistico Verdinelli – fatto in Umbria, regione che da sempre ha dedicato grande attenzione alla cultura nelle forme più diverse. Vicino Roma, a ridosso dell’A1, Calvi dell’Umbria è un luogo dove la qualità della vita è di altissimo livello, paragonabile a pochi altri paesi del centro Italia. Anche grazie al nostro festival diventa così è un luogo da scoprire con le sue diverse attrattive, dagli splendidi panorami al museo del Monastero delle Orsoline, dalla meravigliosa chiesa di San Francesco, a un centro storico di rara bellezza, considerando anche i tanti sentieri sempre più attrezzati per gli amanti del trekking e delle passeggiate nella natura».

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