Ciliegie gratis per tutti, ma nessuno le coglie

Assisi, la signora Maria ha lanciato un appello sui social: «Vi lascio il cancello aperto». Tanti complimenti, ma in pochi ne approfittano

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Una confezione di ciliegie al supermercato costa fra i due e i tre euro. Non proprio regalate. Considerando che spesso non si è sicuri della provenienza e del trattamento subito dai prodotti prima di arrivare nel nostro carrello. E quante volte abbiamo pensato che l’ideale sarebbe poter cogliere i frutti direttamente dall’albero, per riassaporare il sapore genuino degli alimenti? Eppure, quando questa possibilità c’è, non tutti la sanno… cogliere.

L’appello su Facebook Se n’è resa conto la signora Maria, originaria di Gubbio ma residente alla periferia di Assisi, che nei giorni scorsi aveva lanciato un avviso sui social a tutti i suoi conoscenti: «Ho un albero pieno di ciliegie, venite a coglierle, altrimenti vanno a male, ho lasciato il cancello aperto». E subito dopo indicava il nome della strada. Tanti mi piace, tanti complimenti. Però, in pochi sono arrivati.

In pochi ne approfittano «Una cosa davvero strana – dice la signora Maria a umbriaOn – mi sarei aspettata di ritrovarmi il giardino pieno di gente, magari genitori con i figli che approfittano della situazione per divertirsi con loro e fare una merenda sana e gustosa. E invece niente. Ieri sera è venuto un signore di una certa età che ha molto apprezzato l’offerta e ne ha approfittato. Oggi altre tre persone. Poi poco altro».

Tutto di fretta La signora è delusa e non riesce a spiegarsi il motivo di questo flop. Le ciliegie erano gratis, bisognava solo coglierle dall’albero e portarle a casa. E senza dubbio l’offerta è stata apprezzata: «In paese – racconta – quando mi incontrano si compiacciono, sorridono all’idea che io abbia addirittura lasciato il cancello aperto. Ma poi non vengono. Evidentemente, in questa società consumistica che va sempre di fretta, non c’è più tempo nemmeno per mangiare le ciliegie sotto l’albero e molti preferiscono comprarle al supermercato»

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