«Stefano Bandecchi ci ha spronato per il finale di stagione e con Carretta non c’è nessun ‘caso’, è stata una semplice chiacchierata e non un chiarimento. Le esclusioni sono dettate esclusivamente per motivi tecnici. E sono un teorico dell’equilibrio, quindi non mi chiedete di tornare indietro come era in precedenza». Così – molteplici i temi trattati, ma focus in particolar modo sull’avversario, sulla visita dell’imprenditore livornese – Luigi De Canio alla vigilia di Carpi-Ternana, match infrasettimanale che può rilanciare le poche speranze di salvezza rossoverdi o affossarle quasi del tutto Il trainer lucano vuol vincere ma, al contempo, si dice preoccupato per lo ‘stile’ di gioco degli emiliani. Vale a dire tutto difesa e contropiede. Diretta su umbriaOn dalle 20 di giovedì. ‘Scopigno Cup’, debutto con sconfitta per i rossoverdi di Alessandro Manni contro la Roma.
LUIGI DE CANIO E LA PREOCCUPAZIONE PER LO ‘STILE’ CARPI, VIDEO
Mirko Carretta e Johad Ferretti
Avanza Ferretti Partiamo dalle certezze negative riferite allo schieramento anti Carpi. Out Favalli e Zanon mentre – passando alle positive, in parte – Signorini è in lizza per una maglia da titolare: il centrale ligure ha disputato la ‘rifinitura’ in gruppo e ha chance di essere confermato nonostante il guaio muscolare nella sfida con il Frosinone. In rampa di lancio nel probabile 3-4-1-2 rossoverde c’è Ferretti: «Sì, può – ha spiegato De Canio – essere la sua chance vista la situazione. Devo valutare tra lui e Statella, è uno dei dubbi del momento insieme a quello legato ad Andrea e comunque devo adattare un destro sull’out sinistro. Più difficile il contrario, quindi non è un problema. I ragazzi stanno abbastanza bene». Si cambia anche davanti: «Montalto e Finotto? No, faremo diversamente». Restano in ballo Piovaccari, Carretta e Albadoro, con il primo favorito. I convocati sono 23, tornano Plizzari e Signori.
BANDECCHI, NUOVO PASSAGGIO AL ‘LIBERATI’ PRE SFIDA AGLI EMILIANI
Stefano Bandecchi al termine del confronto
La visita di Bandecchi e Defendi trequartista Breve passaggio sui quaranta minuti di colloquio del livornese con squadra e staff tecnico: «Chiacchierata con la proprietà mirata a spronare tutti per il finale di stagione nella lotta per raggiungere l’obiettivo e, in particolar modo, non abbandonare nulla al caso». De Canio ci tiene poi a precisare un aspetto tattico della ‘sua’ Ternana, senza input esterni: «L’ho conosciuto anni fa ed era un attaccante, con me – tre reti al Lecce, poi promosso in serie A – fece delle reti. Tremolada è geniale nell’amministrare la palla ma, come attitudine, tende sempre a venire incontro alla palla: Luca contrasta e secondo me può esprimersi meglio se gioca dove l’ho piazzato domenica. Insomma, non è stata una decisione alla cieca, rientra in una precisa logica». Il capitano delle ‘Fere’ ha ben figurato nel ruolo al cospetto dei ciociari.
IL LIVELLO ATLETICO DELLA TERNANA E I GUAI
Mirko Carretta e Luigi De Canio martedì pomeriggio
Il colloquio con Carretta: «Nessun caos né problema» Subito dopo ecco un’altro spunto del tecnico di Matera, anche in questo voluta da lui stesso: «Giovedì mattina Mirko è venuto da me e mi ha fatto vedere una foto, con tanto di articolo riferito al chiarimento di mercoledì. Ecco, voglio dire che non c’è nessun problema né tantomeno un caso o situazioni caotiche. Vi chiedo – si rivolge alla stampa – di non far diventare ogni chiacchierata un chiarimento, sapete bene che le situazioni non ve le nascondo e se ci fosse un problema lo direi in maniera diretta. Ad Ascoli non è entrato perché in settimana mi aveva parlato di un fastidio alla coscia e ho cambiato idea. Difficilmente mi privo di un giocatore per motivi disciplinari e lo stesso è valso per Angiulli: talvolta, per ‘smorzare’ qualche atteggiamento sbagliato, devo intervenire».
PLAYOFF E PLAYOUT (24 E 31 MAGGIO ORE 20.30), STABILITO IL CALENDARIO: LE DATE
I rossoverdi pre incontro con Bandecchi
Visioni differenti De Canio sa bene che non vincere a Carpi avvicinerebbe la Ternana ancora di più alla retrocessione e non alla salvezza: «Dal primo giorno ho detto alla squadra che bisogna cercare sempre di vincere, poi tra il dirlo e il farlo ci sono alcune cose di mezzo. Se si fosse – breve sunto del girone di andata – giocato meno bene in alcune situazioni e conservato dei risultati in più io non sarei qua e ci sarebbero state più chance salvezza. Io sono un teorico dell’equilibrio e non mi chiedete di tornare al punto precedente: prima giocavano con più leggerezza, il campionato era lungo e si divertivano, rimandando l’appuntamento con il successo. Per quel che mi riguarda penso che si possa vincere con un solo tiro di porta e ripeto, tento di portare equilibrio dicendo di andare a caccia della vittoria; ma avverto anche che è importante non prendere gol perché magari ti arriva l’occasione giusta per vincere e cambiano le cose. Morale in primis. Ci vuole tempo per conoscere a fondo i giocatori. Condizione atletica? Dovremmo cercare di risolvere il tutto continuando a lavorare e con una migliore gestione della sfera. In questo discorso – parla del livello fisico – non c’entra nulla chi c’è stato prima da me, ognuno ha i suoi metodi».
Nicola Antonio Calabro (Carpi)
L’atteggiamento emiliano che preoccupa I giocatori lo sanno, il Carpi si chiude a riccio nella propria metà campo e cerca di ripartire in contropiede. Una tipologia di gioco che tra le mura amiche ha portato i suoi frutti e per i rossoverdi si prospetta un compito arduo: «Ho visto – si è soffermato De Canio sugli avversari – parecchi partite del Carpi e posso dire che, sia in casa che fuori, si mettono tutti dietro la linea della palla e sfruttano le ripartenze. Spero fortemente che riusciamo a vincere questa partita, poi affronteremo un pericoloso Cittadella e dovremo essere concentrati come successo contro il Frosinone. Ma niente ipotesi e tabelle, pensiamo a un match alla volta».
Marino Defendi
Il timore e il bisogno di verticalità Il tecnico lucano è già privo di un paio di elementi in difesa. E il Carpi in casa non perde da cinque mesi: «Il loro atteggiamento – prosegue sugli emiliani – non mi piace. Nel senso che so che mi può procurare problemi e nella ‘rifinitura’ ho posto l’accento su determinati concetti: non dobbiamo rallentare con circolazione di palla orizzontale perché se sono blindati bisogna andarcela a giocare da loro, battagliare sulle seconde palle. Servono situazioni che ci spingano appena possibile verso la metà campo avversaria», le indicazioni per la sfida di giovedì sera. L’arbitro sarà Luigi Pillitteri della sezione di Palermo; ad assisterlo Baccini di Conegliano Veneto e Rossi di Rovigo, quarto ufficiale Marco Piccinini di Forlì.
Ternana-Roma, Scopigno Cup 2018
Assemblea Lnpb In via Rosellini a Milano – il via alle 13 – si è svolta l’assemblea ordinaria della LegaB. Diversi i temi trattati dopo le comunicazioni di Mauro Balata e l’informativa di Paolo Bedin, rispettivamente presidente e direttore generale Lnpb: diritti audiovisivi 2018-2021 e relative procedure, presentazione del buget 2017-2018, il calendario per playoff e playout (QUI tutte le date), la mutualità di sistema e il codice di autoregolamentazione.
Multa ridotta Accolto il ricorso della società di via della Bardesca in riferimento alla sanzione di 2 mila euro post sfida di Venezia: la corte sportiva d’appello ha dimezzato l’entità della multa. La Ternana chiuderà la pratica pagando dunque mille euro.
Una fase del match
‘Scopigno Cup’, Roma troppo forte Mercoledì pomeriggio a Campitello è andato in scena il debutto nella manifestazione giovanile per formazioni ‘under’ 17 a cura di Fabrizio Formichetti. I ragazzi di Alessandro Manni sono stati sconfitti per 0-3: i giallorossi di Francesco Baldini si sono imposti con le marcature di Parodi, Bamba e Cataldi. L’undici di partenza rossoverde ha visto protagonisti Meniconi, Prudenzi, Siragusa, Capellini, Francesconi, Canalicchio, Cori, Calagna, Mercuri, Niosi e Di Patrizi. Nel corso del match sono entrati Di Muni, Ceccarelli, Pastore, Giorgio, Scarpini, Rodi e Pavone. Giovedì pomeriggio alle 15.30 il secondo match del gruppo contro la Lazio.
