Narni, sanità ‘tesa’: «Pediatria al collasso»

Il consigliere comunale Sergio Bruschini denuncia le carenze del servizio e i rischi connessi: «Spazi e persone insufficienti»

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Pediatria in crisi a Narni, almeno secondo il capogruppo di Forza Italia in Comune, Sergio Bruschini. Dopo la chiusura dello storico ‘punto nascite’ dell’ospedale, ora è il servizio di pediatria nel suo insieme a segnare il passo.

Servizio in crisi «Il reparto dell’ospedale – afferma Bruschini – è ormai chiuso e solo su appuntamento è possibile avere assistenza nei giorni prestabiliti. Come se ciò non bastasse, alla chiusura di questo plesso si deve aggiungere un servizio offerto come pediatria di base che non ce la fa più. Due sole pediatre che debbono assistere un numero elevanti di pazienti: parlare di emergenza è tutto meno che esagerato».

«Promiscuità pericolosa» «Le operatrici – denuncia il capogruppo di FI – pur lavorando oltre ogni limite, non ce la fanno a smaltire con tempistiche ragionevoli le visite e le prestazioni ambulatoriali. Lo stesso ambiente ove svolgono ambulatorio, non è sufficiente a contenere l’afflusso di tutti e la promiscuità può favorire il contagio e la trasmissione di virus tra i piccoli pazienti. In questi ultimi tempi – conclude il consigliere – abbiamo sentito roboanti promesse e paroloni sulla volontà di miglioramento della nostra sanità. Ma la realtà è un’altra».

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