Una sala video lottery terminals di Ponte San Giovanni e una sala scommesse di Todi. Facevano riferimento a una società di giochi e scommesse colpita da provvedimento interdittivo antimafia e per questo gli sono state revocate le licenze da parte del neo questore di Perugia Giuseppe Bisogno.
Il provvedimento è scattato lunedì 15 gennaio in seguito all’attività della divisione polizia amministrative e sociale della questura di Perugia. Le licenze erano state rilasciate a un 35enne e ad un 53enne, entrambi consiglieri della società (con sede a Faenza) colpita dal provvedimento interdittivo antimafia emesso dalla prefettura di Ravenna.
‘Niet’ del Consiglio di Stato L’impugnazione del provvedimento da parte della società emiliana non è andato a buon fine visto che il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta di sospensione cautelare, cassando poi l’appello in base al fatto che sia l’interesse pubblico generale a dover prevalere e a non consentire il proseguimento delle attività della società di giochi e scommesse indiziata di collegamenti con ambienti criminosi.