Spagnoli, mega fiction e piccolissima via

Perugia, lunghe file per fare la comparsa nella produzione Rai. Ma il ricordo latita

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di M.Lilla

Via Luisa Spagnoli è una stradina che collega via Martiri dei Lager e via del Macello, una piccola lingua d’asfalto che prende il nome del personaggio femminile più influente della storia di Perugia, relegato dalla toponomastica nell’anonima periferia alle spalle della stazione.

Fiction ‘Luisa Spagnoli’: in fila per il casting

Fiction ‘Luisa Spagnoli’: in fila per il casting

Donne e toponomastica Nei giorni delle lunghe file per il casting della fiction dedicato all’imprenditrice perugina, domandarsi come la città la ricorda apre uno scenario che evidenzia alcune storture. Presto ci si accorge di come in città le donne e la toponomastica non siano proprio un binomio affiatato. Se da Pian di Massiano si vede benissimo come la collina di Santa Lucia sia dominata dalla scritta ‘Spagnoli’ in stile hollywoodiano, trovare la ‘viuzza’ diventa assai più complicato.

Dedicate alle donne Per Perugia poi è un problema di gestione della toponomastica. Se qualcuno cerca di dedicare una piazza a Totò, vedi proprosta in commissione del consiglier Camicia; c’è qualcun altro, come le donne dell’associazione ‘Toponomastica Femminile’, che punta il dito su una discriminazione in termini: le ‘vie’ dedicate alle donne si possono contare sulla punta delle dita. Mentre ogni iniziativa riguarda sempre e solo personaggi maschili, le donne della TF perugina avevano cercato di dare una sterzata nel 2014 portardo alla luce una contraddizione: in città c’erano solo vie con nomi femminili (via Marilena, via Giuliana, via Paola, via Loredana), o ‘mestieri’ (via delle filatrici, via delle streghe…) ma nessun personaggio reale. Allora ci fu un’iniziativa grazie anche all’apporto dell’assessore alle pari opportunità Lorena Pesaresi, che per l’8 marzo – partendo dall’idea di ‘3 vie per 3 donne’ – riuscì ad assegnarne molte di più: Ilaria Alpi, Elsa Morante, Rita Atria, Maria Montessori, Maria Teresa di Calcutta, Maria Federici, Alba Buitoni ed Edda Orsi.Via Luisa Spagnoli

Roma fa meglio A Perugia quindi si cercò una sterzata, ma per la Spagnoli la via resta sempre la stessa e nascosta. Forse va meglio a Roma dove c’è via dedicata all’imprenditrice e anche in questo caso è in periferia, nella zona nord della capitale. A favore della scelta romana c’è il fatto che la zona sia nuova, oltre a seguire una certa logica nella scelta della toponomastica. Via Luisa Spagnoli si trova in buona compagnia, posizionata in una serie di altre ‘vie’ dedicate a grandi figure femminili, come la scrittrice Gertrude Stein o l’attrice Ivi Gioi, tra la senatrice Camilla Ravera e l’attivista fimminista Giuseppina Martinuzzi. Quella romana resta solo una piccola consolazione mentre a Perugia la fila per fare la comparsa nella fiction diventa sempre più lunga.

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