«Succedono cose pazzesche»: PizzAut al G7 di ottobre in Umbria

Presentato a Perugia il primo incontro globale dedicato al tema. Ai ragazzi di Nico Acampora un compito speciale

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di Giovanni Cardarello

«Quello che si terrà in Umbria il 14, 15 e 16 ottobre prossimi è il primo G7 al mondo sul tema inclusione e disabilità, è una cosa straordinaria perché non si è mai discusso di questi temi ai livelli più alti». Così il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli, nella conferenza stampa presso la prefettura di Perugia per presentare il G7 – inclusione e disabilità che vedrà l’Umbria come protagonista . Un G7 dove i ministri con deleghe specifiche e i funzionari di Canada, Giappone, Francia, Germania, Stati Uniti e Regno Unito saranno ospiti dell’Italia «per discutere del diritto di ogni persona a partecipare alla vita civile, sociale e politica».

Locatelli ha annunciato che le delegazioni internazionali saranno accolte ad Assisi. «Insieme al Sacro Convento – ha spiegato il ministro del Governo Meloni – abbiamo collaborato tanto per realizzare un’accoglienza delle delegazioni dei ministri nella piazza antistante il Sacro Convento, con la collaborazione dei frati, del territorio e di realtà del terzo settore». Particolare quanto accadrà il 14 ottobre quando, ha spiegato la titolare del dicastero, «in piazza ci saranno tante esperienze con il coinvolgimento del mondo del volontariato e dell’associazionismo direttamente nell’organizzazione dell’evento».

Nella giornata finale del 16 ottobre, ha concluso il ministro Locatelli, «ci saranno quattro Paesi invitati speciali: Tunisia, Kenya, Cile e Vietnam. Con questi vogliamo fare un percorso di accompagnamento, seguendo la convenzione ONU abbiamo il dovere di collaborare per migliorare le politiche sulla disabilità». Al castello di Solfagnano si svolgerà invece la giornata preparatoria e la ministeriale. Da segnalare, infine, che un ruolo da protagonisti del G7 è stato riservato ai ragazzi di PizzAut.

Nico Acampora

Parliamo del gruppo di ragazzi autistici che insieme a Nico Acampora, fondatore dell’iniziativa e papà di un bimbo autistico, sta costruendo nei ristoranti di Cassina de’ Pecchi e Monza. PizzAut è un progetto di inclusione dove i ragazzi di Acampora si disimpegnano in modo concreto e diretto nello sviluppo dell’impresa sociale di cui sono protagonisti. A loro il compito di cucinare le loro prelibate pizze, con i loro straordinari ragazzi, rendendoli direttamente protagonisti e testimoni del fatto che si può costruire un mondo migliore, e più inclusivo, partendo proprio da quelli che troppo spesso sono considerati gli ultimi.

«Sarà un’occasione incredibile – ha spiegato Nico Acampora in un post comparso su Facebook dal titolo ‘Succedono cose pazzesche’ – per sensibilizzare e parlare di inclusione con le personalità politiche internazionali che hanno il potere di fare leggi, di allocare risorse, di incidere sul sistema… che hanno la possibilità di costruire un mondo più giusto per le persone disabili e autistiche. Faremo vedere loro le abilità dei nostri ragazzi, quelli che avevano il futuro segnato in un istituto… e lo faremo a modo nostro, con la nostra pizza e il nostro amore».

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