di S.F.
Via dalla testa il derby con tutto il suo drammatico epilogo. Nuovo turno infrasettimanale – il secondo per la Ternana considerando il recupero con il Pisa – per la Ternana che, al ‘Liberati’, ospiterà martedì sera il Bari degli ex Maniero e Furlan: peggior momento per contendere i tre punti a una squadra candidata alla promozione non ci poteva essere. Stanchezza, energie mentali da recuperare e poche ore per preparare la partita. A Benito Carbone il turnover massiccio non piace, tuttavia per l’occasione potrebbe essere costretto a cambiare mezza formazione.
BENITO CARBONE IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO
Lorenzo Del Prete e Marino Defendi
Osvaldo Neri e l’amichevole benefica Inevitabile un ‘flashback’ a sabato, quando dalle 16.40 il ‘Curi’ è piombato in un’atmosfera surreale a causa del malore – fatale – che ha colpito Osvaldo Neri: «La sua morte – il pensiero in avvio di conferenza – ha segnato tutti, un fatto del genere per fortuna non accade mai, tuttavia quando succede è una cosa molto pesante da togliere dalla testa». Un aiuto economico alla famiglia di Neri con la disputa di un derby amichevole benefico, l’idea lanciata da alcuni tifosi di sponda ‘Grifo’ e ‘Fere’: «Da quello – ha commentato il tecnico rossoverde – che ho visto sabato si può fare. I nostri tifosi hanno tolto gli striscioni, con i successivi applausi del pubblico perugino verso i giocatori della Ternana: noi saremmo disponibili a farla senza alcun problema. Non si potrebbe assolutamente rifiutare».
‘CONGELATA’ PERUGIA-TERNANA, STAGLIANO: «RISCHIANO IL DEFERIMENTO»
In dubbio Avenatti
La preoccupazione Si torna quindi all’imminente sfida con i ‘Galletti’: «Avrei preferito che non ci fosse subito la gara con il Bari per recuperare un po’ di più, rispetto alle altre formazioni recuperiamo sempre meno. A Perugia ho avuto un segnale molto importante, ovvero quello dell’unione di gruppo in quei venti minuti di sofferenza e martedì abbiamo l’opportunità di superarli in classifica». ‘Rifinitura’ alle 20.30 e convocati: out Coppola, Della Giovanna, Dugandžić (indisponibili), Gava, Flavioni e Tascone (scelta tecnica).
Possibile ‘diaspora’ Il rischio concreto è quello di dover rivoluzionare la squadra: «Stiamo lavorando veramente bene – ha proseguito Carbone – grazie al mio staff e alla disponibilità dei giocatori, soprattutto quelli che non giocano. Il problema di martedì è la stanchezza: abbiamo tenuto dei ritmi alti nelle ultime tre gare disputate e nel preparare il derby si sono utilizzate molte energie a livello mentale. Devo valutare le condizioni dei vari Germoni, Avenatti, Falletti, Defendi, Di Noia (in campo sotto infiltrazioni con Spezia e Perugia) e Bačinovič: resto dell’idea che meno si cambia e meglio è, ma devo capire bene con i giocatori e i dottori se posso farlo. Non è una scusante, però a Perugia il campo era molto pesante e nella ripresa i ragazzi hanno sofferto». Carbone torna ad affrontare il Bari a cinque anni dal pareggio con il Varese, garà che segno il suo debutto assoluto da allenatore in serie B.
Simone Palombi mentre si dirige in tribuna al ‘Curi’
Palumbo e Palombi ‘Congelato’ il centrocampista campano, ‘dimenticato’ – nessun minuto all’attivo e tre tribune sotto la gestione tecnica di Carbone – il talento di scuola Lazio. Carbone sottolinea in merito che «Antonio, seppur non stia giocando al momento, è un giocatore rilevante per la squadra, mentre Simone lo sto tenendo in grande considerazione perché sta facendo delle settimane fantastiche; quelli che non scendono in campo non stanno mollando nulla e gli devo fare i complimenti, è grazie a loro se i ragazzi si possono allenare tutti bene».
L’analisi numerica Obiettivo sorpasso per la Ternana: «Il Bari ha fatto 7 punti affrontando Cittadella, Cesena, Vicenza e Perugia, subendo solo 3 gol. Si tratta di una squadra che forte, di sostanza e che difende bene, giocando tutti insieme: per la Ternana sarà un match molto complicato. Vincere contro di loro in un momento di difficoltà fisica-psicologica del genere – ha concluso Carbone – sarebbe fondamentale». Quattro gli ex biancorossi tra le fila delle ‘Fere’: Zanon, Contini, Defendi e Di Noia.
Federico Furlan il 29 luglio contro l’Atletico Orte
Turnover ‘Galletti’ Una sconfitta in comune per il Bari nel cammino di inizio stagione, quella – al ‘San Nicola’, giornata d’esordio – con il Cittadella. Da quel momento i biancorossi hanno ingranato, collezionando sette punti su nove nei match contro Perugia, Vicenza e Cesena grazie a uno degli ex di turno, Riccardo Maniero: le quattro marcature dei ‘Galletti’ sono tutte – solo una su azione, le restanti su calcio di rigore – a firma dell’attaccante napoletano. Il classico 4-4-2 di Stellone sarà rivoluzionato: spazio al portiere Ichazo, al terzino Daprelà, al duo di centrocampo Basha-Romizi e agli esterni offensivi Martinho-Fedato, fuori Micai, Cassani, Fedele, Valiani, Furlan e Ivan. Conferme per i difensori Sabelli, Di Cesare, Tonelli, De Luca e Maniero. Moras l’unico indisponibile.
‘Fischia’ Di Paolo Match numero 11 per l’arbitro della sezione di Avezzano con la Ternana. Numeri non positivi con l’abruzzese per le ‘Fere’: appena un successo (a Barletta in Lega Pro), cinque pareggi e quattro sconfitte. Ad assisterlo saranno Cecconi e Muto, quarto ufficiale Andrea Zingarelli di Siena.
Il ricordo di ‘Spik’ durante Ternana-Cagliari del 12 settembre 2015
Il ricordo Curva nord e curva Est-Viciani unite nel ricordo di Andrea ‘Spik’, il tifoso rossoverde scomparso nel 2006: «Settembre è il mese – il comunicato della nord – nel quale il pensiero è inevitabilmente rivolto al nostro amico fraterno ‘Spik’. Questo però è un anno particolare, visto che decorre il decimo anniversario da quando Andrea ci ha lasciato. Per onorare al meglio questa data i ragazzi della curva Nord insieme a quelli della curva Est-Viciani, nella giornata di sabato, danno appuntamento a tutti coloro che portano ‘Spik’ nel cuore, alle 17 presso il parcheggio dell’antistadio per recarsi insieme al Cimitero cittadino dove si svolgerà una commemorazione. Per noi non è solo un’occasione di ricordo, ma un modo per far vedere a ‘Spik’ che gli ideali nei quali credeva e per i quali lottava, non sono lontani ricordi, ma sono ancora vivi nel cuore e nella mente di chi ha avuto l’onore di apprezzarne le immense qualità umane. Andrea rappresenta ancora oggi un grande esempio del ‘vivere ultras’ espressione tangibile di un antagonismo passionale ed autentico. A questa giornata parteciperanno le nostre tifoserie gemellate di Atalanta e Caserta, invitiamo tutti ad unirsi a noi, in questo ricordo che mai svanira. ‘Spik’ vive!».
