Ternana da Toscano: caccia alla svolta

‘Fere’ nella tana dell’Avellino: scontro tra penultime della classe, chi perde è nei guai. Carbone: «Fiducia intatta, via il vittimismo»

Condividi questo articolo su

di S.F.

Benito Carbone e Domenico Toscano. Presente e passato – per panchine ufficiali in rossoverde, terzo all-time dietro Viciani e Tobia – della Ternana a confronto al ‘Partenio-Lombardi’ di Avellino nell’11° giornata di campionato: un match che i due tecnici calabresi, amici, avrebbero voluto vivere in tutt’altro contesto rispetto allo scenario attuale. Da un lato ‘Lupi’ più che ondivaghi e con l’ex ‘Fera’ già contestato dalla tifoseria, dall’altro i rossoverdi inviperiti per alcune decisioni arbitrali contrarie e senza vittoria da otto turni dopo i due rigori in extremis subiti con Trapani e Cesena. Risultato: entrambe penultime a quota nove punti – record negativo per via Aleardi dal ritorno in B dopo dieci turni – e una classifica che non consente passi falsi. Perché ormai siamo a un 1/4 di campionato ed è ora di rimettersi in carreggiata.

BENITO CARBONE IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

ternana-cesena_9052-a-mirimao-on-carboneVia il vittimismo Sabato pomeriggio Carbone si era esposto senza mezzi termini in merito alle vicissitudini arbitrali, come mai aveva fatto un tecnico rossoverde dal ritorno in B. Il tecnico calabrese getta acqua sul fuoco: «Sono stato chiaro, ho detto ciò che dovevo con i pugni sul tavolo. Devo pensare all’Avellino perché quello che è accaduto finora non bisogna prenderlo come vittimismo, sarebbe un grande errore: c’è da dimostrare che siamo più forti degli episodi contrari, con entusiasmo e professionalità. I giornali li leggono e non c’è bisogno di mandare alcun video alla Lega, ne dovrei far vedere cinque allora. Non devo far la guerra a nessuno».

I punti mancanti Carbone cerca di smorzare un po’ il tono sulla questione arbitrale, ricordando tuttavia che nelle ultime tre gare qualcosa ha girato storto: «Sono stato molto diretto con i ragazzi. Gli ho fatto capire che ci mancano cinque punti, quelli che non la pensano così non mi interessano: ci si sta concentrando su cose diverse rispetto al fatto che la Ternana sta giocando bene e che la squadra sta migliorando. Ai giocatori ho detto che se li erano meritati in campo e l’aver subito due rigori nel recupero del secondo tempo non deve essere preso come un fattore negativo».

Meno cambi possibile Di Noia prenderà il posto dello squalificato Germoni, mentre al centro della difesa Valjent farà rifiatare Masi. Il terzo avvicendamento – Carbone non lo esclude – riguarda Palumbo, pronto a scendere in campo in luogo di Bačinovič. Inamovibili Petriccione e Defendi: «Voglio parlare con i ragazzi, credo siano un po’ stanchi. Se mi dicono – ha spiegato il calabrese in merito – che riescono a farne un’altra, cambierò il meno possibile perché è stata trovata la quadra». Nel primo pomeriggio ‘rifinitura’ e partenza, restano a casa Cason, Gava, Tascone e gli infortunati Di Livio, Coppola e Dugandžić.

Simone Longarini

Simone Longarini

Carbone e il giudizio romano Nove punti su trenta disponibili e penultimo posto in classifica. Non l’avvio auspicato da Carbone: «La società – sottolinea – sta vedendo il lavoro che si sta facendo e non ho ricevuto alcuna telefonata da Roma per lamentele: valutano il mio operato e le prestazioni, credo che in questo momento bisogna andare avanti così. Sono sereno e sento la fiducia della proprietà, non c’è alcun segnale avverso in tal senso. C’è necessità di lasciare questa classifica, dobbiamo andare a vincere ad Avellino e lasciarli sotto. In gruppo c’è un’arrabbiatura positiva dopo sabato».

«Importante non perdere» Avellino e Novara in quattro giorni per uscire dai bassifondi della classifica. Non riuscire a vincerne quantomeno una sarebbe preoccupante considerato il momento e la posizione in graduatoria: «Non succederà – allontana subito l’ipotesi Carbone -, ma in caso contrario l’importante è non perdere. A me piacerebbe sempre portare via i tre punti, ci sono però da considerare gli episodi. La ruota girerà anche a nostro favore, l’importante è essere concentrati fino all’ultimo perché, a quanto pare, per noi le gare iniziano al 90’».

L’amico Toscano e la fiducia Stesso anno e mese di nascita, stessa zona (Reggio Calabria) e forte legame fuori dal campo con Carbone: «Ad Avellino bisognerà avere pazienza perché conosco molto bene Mimmo, un allenatore che cura i dettagi alla perfezione e che ha già fatto vedere le sue qualità, sia a Terni che altrove. Abbiamo nelle corde le giocate che possono farci vincere la gara. Il duello Di Noia-Verde potrebbe essere una chiave del match, ma sinceramente non mi preoccupo per nulla del loro attacco: ho dei difensori fortissimi e i ragazzi sono sereni. La fiducia mia e del gruppo è intatta, gli episodi sono l’unica cosa non allenabile. Sappiamo che tutto può cambiare da un momento all’altro».

Felipe Avenatti e Domenico Toscano

Felipe Avenatti e Domenico Toscano

Attacco meno prolifico del torneo (alla pari di Vicenza, Pisa e Trapani) per i biancoverdi, a segno in appena sei circostanze finora e con uno score casalingo di 8 punti in 5 giornate finora. Quattro assenze di rilievo nello scacchiere di Toscano, alla prima da avversario della Ternana dopo l’esperienza sulla panchina rossoverde: fuori l’ex Gavazzi, Molina e Jidayi, mentre gli attaccanti Castaldo e Verde (2 gol e 1 assist per lui, coinvolto nel 50% delle marcature di squadra) sono favoriti per partire da titolari nell’insolito 4-3-3 – impiegato a Novara e in casa con lo Spezia, momentaneamente in soffitta il ‘suo’ 3-5-2 – del 45enne reggino, completato sull’out sinistro da Soumaré. Un’altra ex ‘Fera’ fa invece parte del pacchetto arretrato dei ‘Lupi’, González, utilizzato da terzino destro a fianco del nazionale albanese Djimsiti, Perrotta e Asmah; cambi previsti anche in mediana, dove un altro ex, Crecco, e Omeonga dovrebbero far rifiatare Paghera e Lašík. Destinato alla panchina infine Belloni, anche lui protagonista a Terni per una stagione.

Arbitra Serra Sarà l’arbitro della sezione di Torino a dirigere l’incontro in Irpinia. Quarto incrocio con la Ternana: nei precedenti un pareggio (Cesena, la scorsa stagione) e due sconfitte contro Virtus Entella e Spezia. Ad assisterlo Grossi e Tardino, quarto ufficiale Guida di Salerno.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli