Carabinieri investiti e aggrediti: pena ridotta

La Corte d’appello di Perugia ha ridotto a 3 anni l’entità della condanna nei confronti di un 33enne del Marocco arrestato in Valnerina

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Tre anni di reclusione: è l’esito dello ‘sconto’ ottenuto in appello – dopo che a Terni in primo grado era stato condannato a quattro anni e otto mesi – dal 33enne M.M., originario del Marocco, che nel maggio del 2018 aveva ferito due carabinieri – investendo con la moto, una Honda CBR, il primo (25 giorni di prognosi) e aggredendo il secondo (20 giorni) – lungo la statale Valnerina. Il motivo: nello zaino che il centauro, partito da Spoleto, aveva con sé, c’erano 20 chili di hashish e 15 grammi di cocaina e gli uomini dell’Arma ternana gli avevano intimato l’alt per controllarlo.

La sentenza di Perugia

Il giudizio di secondo grado è stato emesso dalla corte d’appello di Perugia nella giornata di venerdì. In aula il procuratore Giuliano Mignini aveva chiesto la conferma della sentenza del gup di Terni, datata settembre 2018. Di contro la corte ha inteso ridurre l’entità della pena. Il 33enne – difeso dall’avvocato Francesco Mattiangeli – era accusato di detenzione di droga a fini di spaccio, ricettazione (per la moto risultata rubata), resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Resta ai domiciliari ma è possibile che il suo legale torni a chiedere la revoca della misura.

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