Commerciante suicida: l’ombra dei debiti

Terni: l’uomo, 37enne di nazionalità cinese, venerdì mattina si è tolto la vita nel suo negozio fra via XX Settembre e viale Prati

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Quando lo hanno trovato, per lui non c’era più nulla da fare. Inutili i tentativi di rinamarlo. L’uomo, il 37enne H.R., commerciante cinese, era già morto. Impiccato nel suo negozio.

Suicidio cinese Terni1Il suicidio Sul luogo della tragedia – il negozio ‘Yilufa moda’, all’angolo tra via XX Settembre e viale Prati (a ponte Allende), a fare la tragica scoperta è stata una cliente – oltre agli operatori del 118 si sono portati i carabinieri del Nucleo Operativo, del Nucleo Investigativo e del Comando stazione di Collescipoli. L’uomo, sposato e padre di due bambini piccoli, avrebbe usato una sciarpa per mettere in atto il tragico proposito.

Indagini Sull’accaduto i militari del Nucleo Operativo hanno svolto accurate indagini, supportati dai colleghi del comando di Collescipoli. I primi riscontri avrebbero fatto emergere la pesante situazione debitoria dell’uomo, nei confronti delle banche e non solo. Uno status che viene ricollegato alla drammatica decisione di farla finita. Oltre al negozio, il 36enne cercava di ‘sbarcare il lunario’ con un secondo lavoro che lo vedeva spesso impegnato a Prato.

Agonia Dall’attenta analisi delle immagini registrate dal sistema di video sicurezza del negozio, oltre alla conferma della dinamica ipotizzata in un primissimo momento, sono emersi altri dettagli raccapriccianti. L’uomo, prima di perdere la vita, avrebbe tentato più volte di impiccarsi, senza riuscirci e senza farsi vedere da nessuno. Alla fine la sciarpa e il nodo hanno retto il suo peso e per lui non c’è stato più nulla da fare.

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