Ternana, l’era Carbone inizia da Cittadella

Caos Pisa alle spalle, ecco il debutto in campionato: «Faremo un grandissimo match, ragazzi svegli e pronti. Mercato? Tutto bene»

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di S.F.

Dallo ‘Breda’ di Sesto San Giovanni, spareggio playout – 24 maggio 2015 – in serie D contro il Caravaggio, al ‘Tombolato’ di Cittadella, dove sabato sera riassaggerà una panchina ufficiale in serie B a cinque anni da Varese-Sassuolo. Dal mercato al campo: dopo il ‘caos’ Pisa (mercoledì si gioca, Gennaro Gattuso al lavoro dopo la chiusura dell’accordo tra Britaly Post ed Equitativa giovedì) è tempo di debutto per Benito Carbone sulla panchina della Ternana. Tante incognite, rosa ‘sconvolta’ e la ‘solita’ estate di eventi inattesi che sono andati a minare la tranquillità del gruppo. Convinzione e ottimismo non mancano: «I ragazzi sono svegli e hanno lavorato molto bene. Faremo una grandissima partita».

Carbone con Coppola e Zanon, due dei ‘superstiti’

Carbone con Coppola e Zanon, due dei ‘superstiti’

Inattività e tattica Fatta eccezione per un paio di test ‘in famiglia’, la Ternana si presenta all’appuntamento veneto a tre settimana dall’ultima gara ufficiale – ‘Tim Cup’, a Cesena – disputata. L’allenatore di Bagnara Calabra, come ammesso, ha preferito non disputare amichevoli per concentrarsi sugli allenamenti: via il 4-3-3 ‘panucciano’ e spazio al 3-5-2 (o 3-5-1-1) di ‘toscaniana’ memoria, uno schieramento tattico che le ‘Fere’ non impiegano dalla trasferta di Avellino dello scorso marzo. Un mese di preparazione impostata sul modulo a tre punte, un altro con il solo Avenatti riferimento centrale. Formazione pressoché decisa: sicuri di una maglia da titolare Di Gennaro, Masi, Meccariello, Zanon, Petriccione, Coppola, Palumbo, Di Noia, Falletti e Avenatti. Ballottaggio Contini-Cason, possibile l’utilizzo di Germoni con il ’94 ex Bari spostato da interno. Carbone poi rileva che «il 3-5-2 è il modulo più offensivo che esista, altro che difensivista».

BENITO CARBONE IN CONFERENZA STAMPA, VIDEO

Francesco Flavioni non è tra i convocati

Francesco Flavioni non è tra i convocati

Le sensazioni In Veneto caccia ai primi punti: «Non vedevamo l’ora. Siamo carichi, concentrati e preparati: da quello – evidenzia Carbone – che ho visto in questi venti giorni non c’è nessun timore perché i ragazzi si sono allenati con dedizione e intensità, hanno fatto ciò che volevo. Convinto che faremo una grandissima partita: ciò che non deve mancare mai è l’approccio al match e il rispetto per la maglia. Questo deve essere il nostro motto. Dipende sempre da come si scende in campo, non dovremo mai cambiare identità per nessuno e in questo poco tempo che ho avuto a disposizione ho dato la priorità al gruppo, a renderlo compatto». Curiosità: alla conferenza stampa ha assistito l’intero staff tecnico dell’ex Pro Sesto, compreso l’ultimo arrivato Andrea Vasile.

Marko Dugandžić

Marko Dugandžić nella seduta di mercoledì 31 agosto

Mercato, rosa ampia ed esuberi Ventinove – trentadue considerando Alleori, Roscioli e D’Orsi – i giocatori a disposizione. Giocoforza diversi elementi si dovranno accomodare in tribuna con regolarità: «Tutti i giocatori arrivati sono stati scelti da me, li conosco e so cosa possono dare. Esuberi? D’Orsi, Roscioli e Alleori sono ‘Primavera’ seppur aggregati con noi, non sono esuberi. Battista – spiega il 45enne calabrese, che sabato scorso aveva tenuto a rapporto cinque rossoverdi, tra cui loro – e Palombi li ho tenuti perché mi consentono di cambiare modulo ed essere elastico a livello tattico: d’accordo che l’allenatore deve avere il suo credo, ma per quanto mi riguarda potremo anche modificare lo schieramento passando al 3-4-3». Tra i ventinove ci sono quattro portieri, tre ‘Over’ (Gava è rimasto) e due ‘bandiere’: «Una situazione voluta, ci consentono di fare determinati allenamenti. Dugandžić è importante, ci potrà dare una mano, mentre Flavioni mi ha colpito per personalità e voglia». Pronti, via: tra i ventidue convocati non ci sono. Con loro out anche Tascone – scelta tecnica -, Valjent (in campo nel pomeriggio contro la Germania, poi a Cipro lunedì) e gli infortunati Della Giovanna e Defendi. Sul croato Carbone ha aggiunto che «non parte per un problema alla caviglia», seppur giovedì pomeriggio abbia partecipato per breve periodo alla partitella a ranghi contrapposti. «Tra gli svincolati non acquisteremo nessuno, stiamo bene così», ha chiarito il tecnico delle ‘Fere’.

Avenatti e Falletti

Avenatti e Falletti

Leadership uruguaiana Nessun passo concreto verso il rinnovo e quattro mesi per cercare di non perdere i giocatori ‘a zero’. Intanto Carbone dà le chiavi dell’attacco al duo ‘celeste’: «Abbiamo fatto due grande acquisti nel trattenerli, è ciò che volevamo. Credo in loro e possono fare la differenza. Il contratto? Un passo per volta». Quindi un appunto per il 23enne di Montevideo: «Deve imparare ad essere decisivo e correre ‘bene’, alla pari di Falletti e Coppola. César è straordinario in tutto ciò che fa, è un leader ed è in grado di trascinare tutti». Breve passaggio poi su Surraco: «Tanta roba. Ha capitò ciò che chiedo».

Chi è indietro In due devono mettersi alla pari dei compagni: «Bačinovič e Contini non sono al massimo. Matteo è stato preso per far da chioccia ai giovani, sarà un giocatore fondamentale anche quando non giocherà». In mediana per il momento largo a Petriccione: «Jacopo è una mezz’ala, davanti alla difesa c’è Coppola: in quel ruolo mi dà tanto».

Tifoseria e società Quindi il richiamo ai supporter, già fatto durante la presentazione: «Se facciamo risultati le cose torneranno alla normalità. Finora non ci sono state certezze e capisco la situazione, ma da parte mia e dei ragazzi c’è entusiasmo. Voglio far sì che si riallacci la liaison tra la tifoseria e la società».

Lomonte e Vasile hanno assistito alla conferenza di Carbone

Donato Lomonte e Andrea Vasile hanno assistito alla conferenza di Carbone

L’avversario Per Carbone c’è la sfida a Venturato: «Incontro insidioso. Hanno cambiato – il commento di Carbone – poco e che vince con regolarità, possiedono una mentalità forte: bisognerà far attenzione specie sui calci piazzati, dove sono molto abili. In tal senso devo essere bravo ad ascoltare i giocatori nell’impostare la difesa. I ragazzi sono svegli e pronti, l’abbiamo preparato bene sia in fase di possesso che di non possesso».

Il Cittadella ritorna davanti al pubblico amico in serie B dopo il fantastico esordio al ‘San Nicola’ di Bari, violato per 2-1 grazie alle marcature dell’ex rossoverde Litteri e di Pascali. Idee chiare per il tecnico Roberto Venturato che, nella stagione 2014-2015, fu protagonista nello stesso girone (alla guida della Pergolettese, i due tuttavia non si incrociarono in campionato nel gruppo B) della Pro Sesto di Benito Carbone: 4-3-1-2 con Chiaretti ad agire da playmaker offensivo. Venturato recupera gli squalificati Pelagatti e Martin. Ternana, si inizia. Fischio d’avvio alle 20.30.

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