Asm, ruba gasolio: operaio denunciato

Terni: l’uomo è un narnese di 53 anni. Alla fine del proprio giro per raccogliere i rifiuti, aveva ‘alleggerito’ il serbatoio del mezzo da lavoro. Colto con le mani nel sacco dai carabinieri

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Lo schema – probabilmente applicato anche altre volte in precedenza – era piuttosto semplice ma, evidentemente, redditizio. La sostanza è che utilizzava l’azienda di cui è dipendente – Asm Terni Spa – come se fosse il suo personale distributore di carburante, gasolio in particolare. Il tutto gratis. Alla fine però è stato ‘colto con le mani nel sacco’ dai carabinieri del comando stazione di Terni che, afferenti alla Compagnia guidata dal capitano Alessio Perlorca e coordinati dal luogotenente Piero Pacetti, oltre a sorprenderlo, lo hanno denunciato a piede libero per furto aggravato.

Sott’occhio

L’attività è scattata lunedì e a finire nei guai è stato un operaio narnese di 53 anni, operativo come interinale nel settore ecologico ed ambientale dell’azienda pubblica di via Capponi. L’uomo – evidentemente già sospettato – è stato seguito dai militari di Terni durante l’intero tragitto lavorativo a bordo del mezzo da lavoro, il classico camion per raccogliere i rifiuti nei vari punti dislocati in una determinata zona della città.

Il ‘sistema’

Giunto all’altezza di via Maestri del Lavoro, e dopo aver eseguito diligentemente tutti i compiti che gli erano stati assegnati, l’operaio narnese si è fermato in un parcheggio un po’ nascosto agli occhi dei passanti. È sceso dal mezzo, ha raccolto alcune taniche che aveva precedentemente nascosto in un’aiuola e, dopo aver ‘tirato’ il carburante con la bocca, ha iniziato a metterlo nei contenitori. Dieci litri in tutto, lasciati nuovamente lì prima di fare ritorno in Asm.

Nei guai

Il suo progetto – probabilmente sarebbe passato più tardi a raccogliere le taniche e a ‘fare benzina’ con la propria auto- è andato però a monte. Perché i carabinieri sono saltati fuori e non ha potuto negare un’evidenza che ora, probabilmente, gli costerà anche il posto di lavoro, almeno da interinale in Asm. Denunciato a piede libero alla procura di Terni, con la difesa affidata all’avvocato Massimo Minciarelli che ora tenterà di tirarlo fuori dal ‘guaio’ giudiziario e professionale in cui si è ficcato.

Asm

Dalla direzione dell’azienda non giungono particolari commenti sull’accaduto se non un «ringraziamento all’Arma dei carabinieri per l’efficienza e la rapidità dimostrate anche in questa occasione».

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