Avellino-Perugia, numeri da capogiro

Il trionfo di Avellino è a suo modo storico, per tanti motivi, statistici e sentimentali. Perugia meglio fuori che in casa. Benevento pari

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La più larga vittoria di sempre del Perugia, la peggiore sconfitta di sempre per l’Avellino. Bastino questi due dati per sottolineare la portata storica del 5-0 esterno con cui i biancorossi hanno messo ko i lupi irpini.

LA PARTITA E IL POST PARTITA

Partenio, stadio amico Mai l’Avellino aveva perso in casa con uno scarto così largo nella sua storia. In serie B, al Partenio, aveva già preso cinque gol dal Brescia (nel 2005/2006) ma la partita si era conclusa sul 2-5. Quella di sabato pomeriggio è stata la settima vittoria del Perugia al Partenio, senza dubbio uno stadio amico, dove i biancorossi hanno perso solo due volte, mettendo insieme anche 4 pareggi.

LE IMMAGINI PIU’ BELLE DELLA GARA

Gran gol per il vantaggio (Sky)

Difesa ermetica in trasferta Nelle quattro trasferte del girone di ritorno, il Perugia ha preso solo due gol, quelli che sono valsi la sconfitta sul campo della capolista Spal. Nelle altre tre (Bari, Terni e Avellino) zero gol subiti e sei realizzati, per un totale di 7 punti esterni in 4 gare. È in casa che le cose sono più complicate: dall’inizio della stagione, il ‘Curi’ mette in imbarazzo i biancorossi, che spesso inciampano. È successo nella seconda parte del girone d’andata, ma anche nel 2017 le cose non sono cambiate: una sola vittoria – quella rocambolesca contro il Brescia – e tre pareggi, con 7 gol fatti e ben 6 subiti. Visti questi numeri, c’è quasi da sorridere pensando che la prossima partita sarà ancora in trasferta, sul difficile campo del Cittadella.

Walter Novellino e Cristian Bucchi

La partita del cuore Era la partita del cuore per Walter Alfredo Novellino, irpino di nascita e umbro d’adozione, che proprio con questa partita, nel 1992, esordì da allenatore professionistico. Si era in serie C e il Perugia si impose per 3-0 sul campo di Avellino, che allora si chiamava solo ‘Partenio’ (il povero Adriano Lombardi era ancora vivo). Gol di Cornacchini (doppietta) e di Rocco Pagano. Quello di sabato, per ‘Monzon’, è stato un confronto amaro col suo vecchio amore. Ma siamo certi che, se sconfitta pesante doveva arrivare, il fatto che a conquistarla sia stato il ‘suo’ Perugia abbia alleggerito la sofferenza di Novellino.

La classifica: -4 dal Benevento Questa la classifica di Serie B in attesa del posticipo: SPAL 52, Frosinone 52*, Verona 52, Benevento 47, Perugia 43, Bari 43, Novara 43, Entella 42, Cittadella 42*, Spezia 41, Carpi 40, Avellino 36, Ascoli 34, Pisa 32, Salernitana 33, Pro Vercelli 32, Cesena 31, Latina 31, Brescia 31, Vicenza 30, Trapani 26, Ternana 23 (* una partita in meno). Il derby Benevento-Salernitana è terminato in pareggio (1-1). Monday night sarà Frosinone-Cittadella.

Ora Bucchi è corteggiato A Perugia spesso è contestato per le sue scelte sia dall’ambiente sia dal suo stesso presidente, ma il lavoro di Cristian Bucchi con il Perugia è sotto gli occhi di tutti: per larghi tratti della stagione la squadra ha giocato un ottimo calcio, secondo molti commentatori il migliore della cadetteria. Dopo il periodo difficile (anche causa infortuni) la squadra è tornata a marciare spedita, a correre sul campo e a fare punti. La difesa sembra messa meglio e per la terza volta in un mese non subisce gol. Manca ancora molto, ma già si vocifera delle attenzioni di squadre di A sull’allenatore romano.

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