Calvi dell’Umbria, Bancomat assaltato

Terni, il colpo è stato messo a segno nella notte tra mercoledì e giovedì da almeno due persone: bottino ingente. Indagano i carabinieri di Amelia

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Il colpo lo hanno messo a segno intorno alle 4 di giovedì mattina: hanno fatto saltare in aria il Bancomat della filiale di Intesa San Paolo (ex Casse dell’Umbria) di Calvi dell’Umbria (Terni), in piazza Benucci, e si sono dati alla fuga con un bottino ingente.

Il Bancomat fatto saltare

Il colpo Testimoni oculari, svegliati dal boato, avrebbero riferito ai carabinieri della Compagnia di Amelia, che coordinati dal capitano Raffaele Maurizi stanno indagando congiuntamente ai militari della stazione di Calvi, di aver visto almeno due persone, con i volti coperti, armeggiare intorno al Bancomat.

Ipotesi-complice Gli stessi, dopo l’esplosione, hanno asportato il denaro contenuto all’interno oltre che raccogliere con cura le banconote che erano volate via in seguito all’esplosione. Probabile che ad attenderli, a bordo di un’auto, ci fosse un terzo complice.

Le telecamere Difficile, per i militari che si sono messi alla caccia dei banditi, utilizzare le immagini delle telecamere di sorveglianza della filiale: i ladri le avrebbero manomesse – spostandole – prima di portare a termine il colpo. Il bottino sarebbe di diverse migliaia di euro in quanto il Bancomat era stato ‘caricato’ nella giornata di mercoledì in vista del lungo ponte dell’Immacolata. Accertamenti in corso anche sull’esplosivo usato – potrebbe trattarsi di acetilene – che ha seriamente danneggiato l’edificio, la cui stabilità – precisa l’Arma – non è comunque stata compromessa.

Indagini La prima ipotesi è che la banda sia composta da cosiddetti ‘pendolari del crimine’ che, sfruttando la relativa vicinanza con le principali vie di comunicazione, come l’autostrada A1, abbia raggiunto da fuori provincia il paese del Ternano per mettere a segno il colpo. Sul posto si sono portati anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Terni.

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