Colle del Cardinale, camion si ribalta

Perugia: l’ennesimo episodio denunciato dall’osservatorio Borgogiglione: «5 milioni di fondi deviati sulla Galleria nazionale»

Condividi questo articolo su

Ci sono questioni che rimangono irrisolte per tantissimi cittadini. Per questo per sabato prossimo, Giornata europea del patrimonio, l’osservatorio Borgogiglione ha in programma un volantinaggio di protesta contro «la passività con cui Comune di Perugia e Regione guardano ai problemi della gestione dei rifiuti e alle ricadute negative sui territori e sulla vita dei residenti». Ricadute che si fanno sentire anche su altri settori, come quello culturale.

La protesta Un pomeriggio di volantinaggio davanti ai cancelli di villa Colle del Cardinale, a Colle Umberto, in occasione dell’apertura straordinaria per le giornate del Patrimonio 2017. «A testimonianza della gravità della situazione – spiega Lucio Pala, presidente dell’osservatorio –  giovedì pomeriggio ancora una volta un camion pieno di breccia proveniente dalla vicina cava di Monte Petroso è uscito di strada e si è rovesciato proprio a ridosso del muro di cinta della Villa».

I fondi del ministero «Le aperture straordinarie della villa, tra primavera e estate, hanno permesso a migliaia di cittadini e turisti di visitare e godere questo ‘giardino delle delizie’, un complesso monumentale unico in Umbria, e allo stesso tempo di far capire quanto poco è ancora conosciuto» spiega ancora Pala. Eppure, ancora oggi, tra gli amministratori, permangono distrazione e incertezze sul futuro. «La stessa sottosegretario al ministero dei Beni culturali Borletti Buitoni, sembra essersi scordata le parole d’ammirazione e di sostegno spese alla presentazione del restauro del Salone d’onore della Villa. Un anno fa, i 5 milioni di euro stanziati dal ministero per il completamento dei lavori e la valorizzazione della Villa sono stati dirottati sulla Galleria nazionale di palazzo dei Priori. Non ci risulta che questi soldi siano stati spesi. Quindi, è stato aperto un bando per scaricarne gestione e spese sui privati. Senza esito. Con l’arrivo delle nebbie autunnali, la villa rischia di rientrare nel silenzio e nella polvere. i soldi finora spesi dallo stato verrebbero presto vanificati».

Giornate del patrimonio «Evidentemente, la vitalità e la valorizzazione di questo complesso d’arte e cultura – prosegue Pala – sono di intralcio ad altri interessi e ad altri progetti di Comune e Regione e alla presenza nelle immediate vicinanze della discarica di Borgogiglione e della cava di Monte Petroso. La dice lunga il fatto che tutte le aperture della Villa al pubblico siano state ‘straordinarie’, garantite dalla buona volontà del personale del polo museale e sempre nei giorni festivi per non avere problemi con il pericoloso via vai dei grossi camion a ridosso del muro di cinta. E che nessuno parli più di Ecomuseo del Tezio né delle tante peculiarità da valorizzare in questo territorio di confine». «Triste ritornare al vecchio detto ‘Con la cultura non si mangia’ – conclude Pala -proprio nelle giornate europee del Patrimonio. Ma così è per i nostri amministratori locali e regionali, che non riescono a tirarsi fuori dal degrado e dagli sperperi dei grandi buchi puzzolenti e polverosi e a dare fiato ai nuovi principi dell’economia circolare».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli