Curi, appuntamenti settimanali in Comune

Ormai le riunioni si sono fatte intense, si analizzano le carte, si valutano i rapporti costi/benefici: la sensazione è la fase sia decisiva

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L’ultimo incontro c’è stato lunedì mattina, il prossimo ci sarà fra qualche giorno. Prima ancora, la scorsa settimana, il Perugia aveva depositato negli uffici comunali il suo progetto di restyling. La frequenza degli appuntamenti è aumentata in modo sensibile, segno che stiamo entrando in una fase decisiva per nuovo stadio Curi.

Dai propositi ai progetti

Nei corridoio di Palazzo dei Priori viene usata una locuzione che dà la misura della fase che stiamo vivendo: passare dai propositi ai progetti concreti. Cioè dalle buone intenzioni, che a parole tutti hanno dimostrato finora, ai fatti. E piano piano ci stiamo arrivando. Quello presentato dal Perugia (c’è chi dice sia un faldone, chi invece un abstract di poche pagine) è senza dubbio un punto di partenza, su cui si innesteranno deduzioni e controdeduzioni, sia di natura tecnica che economica. L’incontro di lunedì è stato interlocutorio dal punto di vista tecnico – mancavano dei documenti da far analizzare agli esperti – ma è continuato il confronto sui ‘pesi e contrappesi’. Chiaro che la partita a questo punto si giochi sull’entità dell’investimento da parte della società (che influirà anche sulla durata della concessione) e su quello del Comune, che contribuirà in maniera cospicua alla rata del mutuo e in cambio avrà spazi a disposizione in una delle quattro torri che nasceranno ai quattro angoli, dove ora ci sono spazi vuoti, fra i vari settori.

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