‘Earth Hour’ in Umbria: monumenti ‘spenti’

Sabato l’evento mondiale di sensibilizzazione per i cambiamenti climatici e il risparmio energetico: buio per il Domus Pauperum a Perugia e l’obelisco ‘Lancia di luce’ a Terni

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Sensibilizzare la popolazione in merito ai cambiamenti climatici e al risparmio energetico. Questo l’obiettivo di ‘Earth Hour – L’ora della Terra’, il classico evento internazionale indetto dal Wwf  in programma per sabato 25 marzo: giù le luci anche in diversi comuni dell’Umbria.

A Perugia Con ‘Earth Hour’ la luce sarà spenta in diversi parti del mondo: la mobilitazione per la lotta ai cambiamenti climatici prevede lo spegnimento della luce per un’ora nelle piazze e nei monumenti. Nel capoluogo di Regione è previsto l’oscuramento’ – dalle 20.30 alle 21.30 – del ‘Domus Pauperum’. La prima edizione dell’evento risale al 2007.

A Terni nell’aderire all’iniziativa ha optato per lo spegnimento dell’obelisco ‘Lancia di luce’ di Arnaldo Pomodoro. Non per un’ora, bensì per tutta la durata della note come specificato nella determina del dirigente Marco Fattore.

Luci spente anche a Bastia Umbria (conservone dell’acqua in via S. Costanzo, illuminazione interna della rotatoria di via Roma, monumenti in piazza Mazzini dedicati e invito dell’amministrazione a spegnere le luci delle abitazioni private nonché degli esercizi commerciali), Castiglione del Lago (rocca medievale) e Spello (torri di Properzio)

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