Focus Fontivegge, alle origini del degrado

Viaggio in una delle zone più critiche di Perugia. Parlano commercianti e residenti. Ma c’è ancora la speranza che possa cambiare

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di G.N.

Se ci fosse una mappa del degrado e della delinquenza a Perugia, in rosso sarebbe evidenziata una delle porte di accesso alla città: la zona della stazione, tra Fontivegge, via Sicilia, via del Macello e via Campo di Marte.

C’è degrado, delinquenza e insicurezza, oltre a tanta voglia da parte dei residenti e dei commercianti di riappropriarsi degli spazi comuni e di vivere nella normalità, considerando che nella zona sono costantemente presenti dei vigilantes.

Giulietto Albioni è uno dei tanti residenti della zona che ha costituito il comitato ‘Progetto Fontivegge’. Con lui e Vincenzo Marra, titolare di un negozio di via Campo di Marte, abbiamo cercato di capire qual è la situazione oggi, anche alla luce di progetti in parte attivati, in parte da completare per quest’area.

La presenza costante di forze dell’ordine, in questa zona, rappresenterebbe per i residenti un deterrente alla delinquenza. Tra le criticità, anche i repentini cambi ai vertici di alcune istituzioni come la prefettura e la stessa questura di Perugia.

Il degrado è un’altra questione da risolvere, in fretta.

Intanto, nella zona sorge qualche nuova attività e sono in programma progettazioni importanti.

I residenti e i commercianti della zona tengono alta l’attenzione sulle problematiche della stazione e hanno invitato l’amministrazione comunale a fare una passeggiata tra le vie di questa parte di città, per il prossimo 13 novembre alle ore 15. La ‘visita’ terminerà al parco della Verbanella, al centro di ‘giri’ tutt’altro che leciti ed altro nodo da affrontare.

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