Grande successo di pubblico per la mostra ‘Presenze artistiche in Umbria’ che dalla sua apertura, a palazzo Montani Leoni, sede della fondazione Carit, lo scorso 7 dicembre 2018 ha registrato oltre 2 mila presenze. In occasione delle festività valentiniane, la Fondazione terrà aperta la rassegna da mercoledì 13 a domenica 17 febbraio con orario 11-13 e 17-19 per garantire il più ampio accesso ai turisti che visiteranno la città.
L’esposizione
Tre i protagonisti principali dell’esposizione: il Perugino, il Pinturicchio e Piermatteo d’Amelia, grandi Maestri che hanno partecipato al cantiere della cappella Sistina di Roma. Opere quali Madonna col Bambino e due cherubini del Perugino e Madonna col Bambino e San Giovannino del Pinturicchio, sono state messe a disposizione della cittadinanza grazie alla collaborazione della fondazione Carit con la fondazione Cassa di risparmio di Perugia. Di grande rilievo anche il Sant’Antonio Abate in cattedra, proveniente dal Museo civico e archeologico di Amelia, attribuito a Piermatteo d’Amelia da Federico Zeri nel 1953, e appartenente alla tarda attività del pittore. L’unica opera mobile del Maestro ancora custodita nella sua città natale. Estremamente accurata la selezione e ricerca delle opere che hanno attirato un pubblico proveniente da tutto il territorio nazionale. A disposizione dei visitatori le pregiate pubblicazioni che raccolgono le notizie storiche, artistiche sia sui dipinti che sui disegni provenienti dalla Galleria Nazionale dell’Umbria, mai esposti prima, e sui restauri eseguiti in occasione della mostra, grazie al finanziamento della Fondazione, che hanno restituito a molte delle opere il loro originario splendore.