Incendio Ast, rsu Fiom polemica: «Silenzio»

Le fiamme sono scoppiate mercoledì mattina durante l’intervento di pulitura di un serbatoio. Non risulterebbero feriti né intossicati

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Un incendio è scoppiato mercoledì mattina nei pressi dell’impianto BA3 dell’area PIX2 delle acciaierie di Terni. Le fiamme avrebbero interessato un serbatoio di recupero dell’acque e degli acidi, sul quale era in corso un intervento di bonifica e pulitura. Le scintille scaturite dall’operazione avrebbero innescato l’incendio, complici forse dei residui di olii ancora presenti nel contenitore. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme unitamente al personale interno. Non risulterebbero persone ferito o intossicate.

«L’azienda non ci informa»

Sull’accaduto, le rsu Fiom-Cgil di Ast hanno diffuso una nota in cui esprimono preoccupazione e polemizzano con l’azienda, ‘rea’ di non aver ancora spiegato cause ed effetti dell’accaduto: «L’incendio scoppiato presso il reparto PIX2 nell’impianto BA3 – osservano i rappresentanti della Fiom – mette ancora una volta in evidenza quanto sia importante vigilare in termini di ambiente e di sicurezza all’interno del sito di Ast. Come delegati Fiom-Cgil siamo subito intervenuti sul luogo verificando in primis che non ci fossero conseguenze per i lavoratori coinvolti. Ad oggi non siamo stati ancora informati dall’azienda e non sappiamo né la causa né le dinamiche dell’accaduto che a nostro avviso poteva avere conseguenze più gravi. Riteniamo grave e incomprensibile tale atteggiamento in quanto potenziare i controlli sulla sicurezza ed evitare che ci siano emissioni incontrollate è di vitale importanza, sia per i lavoratori che operano all’interno dell’acciaieria, sia per i cittadini ternani».

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