La ‘Centrale umbra’ passa di mano: c’è Rfi

Formalizzato il passaggio annunciato. L’assessore regionale Chianella: «Umbria la prima a concludere il passaggio a Ferrovie dello Stato»

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Nella giornata di lunedì si è proceduto al conferimento del ramo d’azienda ferroviario di Umbria Tpl e Mobilità nella società veicolo Um Ferro ed al contestuale acquisto del 100% del capitale sociale da parte di Rete Ferroviaria Italiana. Il traguardo è stato raggiunto in seguito al protocollo d’intesa sottoscritto tra Regione Umbria, Umbria Tpl e Mobilità e Rfi per il subentro di quest’ultima nella gestione dell’infrastruttura ferroviaria regionale umbra.

«Fatto più importante dopo Um in Busitalia»

Si ritiene soddisfatto l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella che commenta cosi: «È il fatto più importante che registriamo nel settore del trasporto pubblico in Umbria, dopo il passaggio di Umbria Mobilità in Busitalia avvenuto nel 2011. Con questo passaggio abbiamo messo in sicurezza un servizio essenziale per la nostra regione che, tra l’altro, può contare sul lavoro di ben 46 dipendenti che sono transitati da Ferrovia Centrale Umbra a Rete Ferroviaria Italiana. Così come adesso si potrà lavorare concretamente per portare da 50 a 70 chilometri orari il limite di velocità sulla tratta ferroviaria interessata entro il prossimo mese di settembre con la ripresa dell’attività scolastica. L’Umbria è la prima regione italiana che ha concluso tutto il percorso di passaggio del trasporto pubblico con Ferrovie dello Stato. E questo processo si concluderà entro la fine del mese di giugno con la fusione per incorporazione di Um Ferro in Rfi spa».

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