«Latini è condiviso: libererà Terni»

Salvini annunciando il candidato sindaco: «Persona onesta e concreta, riporterà normalità in una città messa ko». Sugli alleati: «Aperti anche a liste civiche e associazioni»

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Il bagno di folla, le strette di mano e i selfie con i simpatizzanti ormai sono diventati la norma e non fanno quasi più notizia, ma il «blitz» – usando le parole del senatore Stefano Candiani – di mercoledì mattina a Terni di Matteo Salvini, un segno nelle cronache lo ha lasciato eccome: già impegnato su ben altri fronti, vedi le trattative per la formazione del Governo, il leader della Lega non poteva non arrivare in città se non per dare il via ufficiale alla campagna elettorale in vista delle prossime amministrative, annunciando, come prevedibile, il nome del proprio candidato sindaco. Che sarà Leonardo Latini, avvocato di 44 anni ancora da compiere, un nome che sembra una prova di forza verso gli alleati del centrodestra, ma definito un «candidato della coalizione».

SALVINI: «LA SOLUZIONE PER TERNI E’ UN CANDIDATO DELLA LEGA», VIDEO

Leonardo Latini

Le stoccate al Pd «Terni è l’esempio del malgoverno della sinistra – ha esordito Salvini, prima dell’annuncio ufficiale -, è una città indebitata, insicura e precaria. Come a livello nazionale la soluzione è un candidato della Lega che sia sostenuto da tutto il centrodestra e dalle forze civiche. Fra arresti, indagini, commissariamenti e buchi di bilancio la sinistra ne ha combinate di tutti i colori, cittadini vogliono normalità e noi qui oggi lanciamo la nostra proposta di buon senso e normalità per Terni». Questo l’antipasto, giusto il tempo di accomodarsi, assediato dai giornalisti locali e nazionali, in una stanza della sede della Lega di via Angeloni – con Salvini, oltre al senatore Candiani, anche il collega Luca Briziareli, il consigliere regionale Emanuele Fiorini e il coordinatore comunale Federico Cini – e arriva in conferenza stampa l’annuncio. «Il nostro candidato è Leonardo Latini, ora avrà due mesi per incontrare via per via, casa per casa, azienda per azienda, negozio per negozio tutti i concittadini».

Matteo Salvini

L’ANNUNCIO DI MATTEO SALVINI E LE PAROLE DEL 43ENNE AVVOCATO CANDIDATO SINDACO – VIDEO

L’accelerazione «Oggi presentiamo un candidato sindaco onesto e concreto, un candidato normale, alla guida di una coalizione normale, per riportare Terni ad essere una città normale – ha scandito Salvini -. In Comune c’è da aprire qualche cassetto e tappare qualche buco che i compagni hanno creato disastrosamente negli anni. Bisogna tornare ad abbassare le tasse comunali, ai massimi livelli per colpa di una pessima politica comunale e regionale. Terni è una città che va ripresa per mano. A noi il compito di fare da rompighiaccio e di partire, mentre gli altri dormono. Tra due mesi si vota, abbiamo già aspettato troppo».

Nodo coalizione Quanto alle alleanze, ha ripetuto più volte, con decisione, il leader della Lega, l’obiettivo è che la candidatura di Latini «sia di tutta la colazione di centrodestra unita e che coinvolga tutte le liste civiche e le associazioni, tutti coloro che dal Comune mal gestito della sinistra erano stati espulsi o tenuti lontano». Che la quadra si trovi o no, di sicuro non ci si fermerà qui. «Il prossimo obiettivo, dopo aver liberato il Comune di Terni – ha detto ancora Salvini -, è liberare dalla sinistra anche la Regione Umbria, noi ci stiamo già lavorando. Ma una cosa alla volta – ha concluso – intanto conto di tornare a Terni, da presidente del consiglio, per festeggiare un sindaco in gamba». Le parole d’ordine per raggiungere l’obiettivo? «Saranno onestà, lavoro e sicurezza»

Le prime parole del candidato Ed il ‘battesimo’ del primo comizio per Latini non si è fatto attendere. Sceso in strada, con Salvini è salito su un’aiuola per pronunciare, tra la folla, le prime parole da candidato sindaco. «Dobbiamo ripartire dall’ascolto – ha esordito -, confrontarci con le persone, restituire a Terni la dignità, il ruolo e la posizione che merita. Dobbiamo farlo tutti insieme, riscoprendo il nostro essere comunità, ritrovarci intorno ad una città che oggi è in uno stato di prostrazione morale e finanziaria. Noi siamo in grado di dare risposte, non siamo semplicemente un elemento di rottura, ma una garanzia di buon governo».

Cini, Salvini, Candiani e Latini

Progetto a medio termine «E’ una sfida avvincente – ha aggiunto -, ci sono in gioco le speranze della nostra città, ma saremo in grado di ricostruirla e migliorarla, sulla base di valori completamente differenti da quelli posti a fondamento in questo lungo periodo da giunte monocolore, che hanno perpetrato un sistema di potere fondato su piccoli centri». In ogni caso, questa sfida «non può comunque essere affrontata nel breve periodo, ma c’è bisogno di una pianificazione di medio periodo. I risultati non saranno immediati – ha concluso -, il vincolo di bilancio è stringente, dovremo cercare di stipulare un patto sociale con il Comune, consapevoli del fatto che all’esito del percorso avremo una città migliore». Infine, anche Latini si è detto certo sulla coalizione: «Sarò il candidato sindaco di tutti coloro che vogliono rappresentare un’alternativa seria o concreta in questa città».

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