Mattatoio di Terni, impasse eternit

Non cambia la situazione legata alla bonifica, Corradi: «La Butcher Service non vuole farla. Trasferimento in strada dei Confini? Sembra non siano più interessati»

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di S.F.

Mattatoio, eternit, mercato ortofrutticolo e domande legate alla delocalizzazione delle strutture in vista dell’avvio – salvo che non ci siano problemi – dei lavori per la costruzione del nuovopalasport. A rispondere sulle intenzioni e sui problemi dell’amministrazione comunale nel gestire la situazione è stato l’assessore ai lavori pubblici, alle infrastrutture e all’urbanistica Sandro Corradi: «La Butcher Service non ha più intenzione di seguire il discorso legato al trasferimento in strada dei Confini e non vuole procedere con la rimozione dell’eternit, senza troppi di giri parole». La chiarezza non manca e i punti interrogativi nemmeno.

MATTATOIO COMUNALE ED ETERNIT: «LA CORTE DEI CONTI INDAGHI»

Autorizzazioni e palasport Il discorso riguarda giocoforza anche il progetto del nuovo palasport polifunzionale, visto che a partire dallo studio di fattibilità è stato previsto lo spostamento – con un aumento della metratura – in strada dei Confini per consentire la realizzazzione dello spazio sportivo. Stessa sorte per il mercato ortofrutticolo (area ex Polymer), sul quale Patrizia Braghiroli (M5S) ha voluto specificare un paio di questioni – fa seguito ad un’interrogazione di agosto – con un atto di indirizzo: «Nel novembre 2016 sono scadute le concessioni e al momento c’è un’autorizzazione temporanea fino al 30 settembre per i sedici operatori, con facoltà di revoca in ogni momento da parte del Comune. Bisogna prolungarle. E nel progetto indicato nel bando i posti a disposizione sono solo sei». Ma Corradi in I° commissione parla quasi esclusivamente del mattatoio e non porta buone news.

LO STUDIO DI FATTIBILITA’, 23 FEBBRAIO 2016

Una parte dei fabbricati da demolire

«Impasse» Né lavori né bonifica. L’assessore comunale ha spiegato infatti che con la Butcher Service c’è «una convenzione fino all’aprile 2019 che prevede dei lavori che la società dovrebbe realizzare». Non se ne parla: «Ci sono dei problemi perché hanno fatto delle opere e lamentano che sono costate di più rispetto a quanto si era convenuto; ci sono dei lavori – approvvigionamento idrico – che doveva fare l’amministrazione e non sono state fatte. E quindi c’è impasse».

La questione eternit Tutto fermo anche su questo fronte nonostante il pressing dei mesi scorsi: « Il problema più grande – ammette Corradi – riguarda la rimozione dell’eternit. Loro non vogliono – la Butcher Service – farla visto che tra un anno e mezzo ci sarà la demolizione. E quindi non hanno intenzione di spenderci soldi».

Corradi e Chiappini durante la I° commissione

Il no al trasferimento Un diniego – ma qui Corradi usa il condizionale – anche per lo spostamento in vocabolo Sabbione: «C’era un accordo per la realizzazione del nuovo mattatoio vicino strada dei Confini, con l’impegno del Comune a realizzare solamente l’involucro’ esterno. Sembrerebbe che la Butcher Service non sia più interessata al discorso e quindi è caduto il discorso». Il presidente Faliero Chiappini sottolinea in merito come «molti operatori per la macellazione hanno deciso di spostarsi a Massa Martana e Orte. Mi risulta che a livello regionale si voglia investire sui mattatoi».

«Ma ne abbiamo bisogno» Corradi, nel dare appuntamento a un prossimo incontro per ulteriori delucidazioni sulla vicenda, conclude ponendo una domanda ai presenti: «Comincerò a fare delle verifiche su tutte le questioni, ma datemi un mese di tempo – viene fermato dalla Braghiroli, che gli ricorda della scadenza del 30 settembre per le autorizzazioni del mercato ortofrutticolo, ndr – perché ne ho bisogno. Si sta parlando dell’idea di costruire una nuova struttura e tema è il seguente: c’è o non c’è bisogno di fare un nuovo mattatoio?». Atto di indirizzo della I° commissione in arrivo e, per ora, aggiornamenti terminati, in attesa di coinvolgere – il 2019 si avvicina intanto – nella discussione operatori e associazioni.

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