Mercato coperto, il Briccialdi nel destino?

Terni, terreni alla Coop per tornare in possesso della struttura in abbandono. Al suo posto potrebbe sorgere la nuova sede dell’istituto musicale

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Un’intesa che, a prescindere dall’esito della vicenda sul piano legale – il consiglio di Stato si esprimerà il prossimo 13 dicembre ma per la Cassazione i tempi non potranno essere brevi – sblocchi definitivamente la situazione dell’ex mercato coperto di Terni, da anni nel più totale degrado. Ciò dando una prospettiva nuova a quegli spazi un tempo vitali e vissuti, oggi abbandonati e in balìa delle lungaggini della giustizia amministrativa.

Prove di dialogo

È quella a cui starebbe lavorando il Comune di Terni, sedutosi già al tavolo con la ‘controparte’ Coop Centro Italia (che da tempo ha inglobato Superconti). Tanto che sabato mattina l’assessore comunale al patrimonio Fabrizio Dominici è stato visto a colloquio con il numero uno di Coop, Antonio Erminio Bomarsi, nel tentativo – pare – di trovare la quadra ad uno dei problemi urbanistici e di decoro più significativi del centro cittadino.

Passaggi

L’intesa partirebbe dalla caparra da 1,8 milioni di euro che il Comune ha già incassato. Analoga somma potrebbe essere stornata a Coop Centro Italia attraverso la cessione di terreni commerciali edificabili. E ciò, se da un lato potrebbe condurre all’edificazione di nuove piastre commerciali in città, dall’altro consentirebbe all’ente di tornare pienamente in possesso dell’ex mercato coperto. Ma a quale ‘pro’?

Briccialdi ‘in piazza’

Fra le ipotesi sul campo c’è quella che possa sorgere proprio lì la nuova sede dell’istituto musicale ‘Briccialdi’ – il progetto preliminare ci sarebbe già – con una struttura ‘trasparente’ grazie al vetro impiegato e anche un auditorium da 250 posti. Fondi? Sarebbero stati già individuati i soggetti, privati e non, che potrebbero partecipare all’operazione così come gli strumenti di agevolazione, a partire dal ricorso cosiddetto ‘Art Bonus’. Nel risiko verrebbe liberata la ‘vecchia’ – ma storica e di pregio – sede di palazzo Giocosi-Mariani sul cui portone potrebbe pure comparire il cartello ‘for sale’. Certo l’idea nel suo insieme è affascinante e rappresenta anche una ‘scossa’ alla stasi di piazza del Mercato a cui in tanti si sono da tempo rassegnati. Ora i fatti.

«Altri centri commerciali? No grazie»

Così il consigliere comunale d’opposizione Alessandro Gentiletti (Senso Civico): «Ho appreso dalla stampa, con positivo interesse, le prove di dialogo fra l’amministrazione e la Coop per il mercato coperto. Il progetto è certamente interessante. Mi inquieta che la contropartita di cui si parla, sarebbe la cessione di terreni edificabili che potrebbe condurre alla creazione di ulteriori piattaforme commerciali. Sono da sempre contrario all’eccessivo consumo del suolo. Il nostro territorio già è molto stressato, così la viabilità e l’urbanistica. Sarebbe in ogni caso opportuno che il consiglio comunale e le commissioni competenti vengano coinvolte prima di decisioni di questo tipo che non si risolvono con dichiarazioni estemporanee sulla stampa».

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